Si è svolto a Brienza, in provincia di Potenza, il primo congresso di Terra Viva Basilicata, associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl, che in regione rappresenta oltre 800 aziende agricole.
L’assemblea ha eletto Mario Ferri Presidente regionale e al suo fianco come vicepresidente Nicola Tarantino.
Presenti ai lavori congressuali il Presidente nazionale di Terra Viva Claudio Risso, il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, il Segretario Generale della Fai Cisl Basilicata Giuseppe Romano e il Segretario Generale Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.
“A fronte di un territorio vasto e caratterizzato da collegamenti difficoltosi, la Basilicata conta oltre 18.400 aziende agricole iscritte al registro delle imprese. E’la prima regione in Italia per produzione di fragole, con oltre mille ettari coltivati e vantiamo 17 prodotti DOP e IGP – ha sottolineato il Presidente regionale Mario Ferri –Altro elemento importante è la presenza femminile, infatti il 35,4% delle imprese agricole lucane è condotto da donne, un dato superiore alla media nazionale che si attesta al 28,7%. Significativa la produzione biologica, con 3174 aziende che praticano questo tipo di agricoltura coltivando 154mila ettari, un quarto della SAU regionale, un segnale positivo, questo, verso la sostenibilità ambientale. Rimane da potenziare il settore agrituristico, crediamo infatti che la multifunzionalità delle imprese agricole sia necessaria per lo sviluppo e utile anche ripopolamento e tutela delle aree più interne. Un altro obiettivo che ci poniamo da subito, è la partecipazione ai tavoli regionali dell’agricoltura, per portare la voce degli oltre 800 imprenditori agricoli che rappresentiamo”.
“Nel 2020, grazie al lavoro dei nostri tecnici del CAA degli agricoltori, i produttori lucani che rappresentiamo hanno beneficato di contributi del primo pilastro PAC pari a circa 1 milione di euro– afferma il Presidente nazionale Claudio Risso – Sarà importante sfruttare tutte le risorse che arriveranno anche dal PNRR, per rilanciare le aree interne, tutelare le biodiversità, saper valorizzare le eccellenze del territorio e le produzioni che caratterizzano il territorio regionale”.
Ai lavori congressuali è intervenuto anche il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota:
“Con 538 miliardi di euro il comparto agroalimentare rappresenta un terzo del nostro Pil nazionale, da qui la necessità di rafforzare il comparto creando reddito per le imprese e garantendo qualità del lavoro. Terra Viva è una sfida in cui crediamo molto, perché servono competenze e passione per rappresentare i lavoratori così come i produttori agricoli, per creare una filiera equa e sostenibile”.