“Pieno sostegno” all’iniziativa del Presidente Bardi in tema di “caro bollette” sul fronte delle spese energetiche a carico oltre che di cittadini e famiglie lucane, per quanto riguarda il Dipartimento Attività Produttive, a quello delle nostre imprese, è espresso dall’assessore regionale Francesco Cupparo.
“Il Governo, a cui compete ogni intervento sia per le famiglie che per le imprese a sostegno dei costi energetici, dopo il decreto-legge approvato il 21 gennaio scorso contenente diverse misure per frenare il rincaro del costo dell’energia, sta pensando alla compensazione di una quota temporanea della spesa come ristoro per il pagamento delle bollette. Cosa diversa, invece, è concedere il gas gratis in maniera strutturata alle imprese. In tal caso si tratta di aiuto di Stato che non rientrano in alcuna deroga normativa europea ad oggi concessa. Per questa ragione – riferisce l’assessore – stiamo lavorando per procedere ad una notifica ad hoc alla Commissione Europea, in merito alla possibilità di attivare gli aiuti ai costi di funzionamento degli impianti di erogazione del gas. È una questione particolarmente rilevante per la continuità produttiva delle nostre imprese, in una situazione di difficoltà perché la ripresa post-Covid deve ancora concretizzarsi e i rincari energetici potrebbero allontanarla. In questo scenario non credo ci possano essere margini per atteggiamenti strumentali o peggio ancora demagogici specie da parte di chi ci ha preceduto nella direzione politica del Dipartimento Attività Produttive e che, oltre a non aver fatto nulla in proposito, dovrebbe conoscere bene le normative europee stringenti che non lasciano margini di azione alle Regioni”.
“Anche l’incontro che il Presidente Bardi. non certo su idea di Cifarelli, ha avuto nella giornata di ieri con l’Amministratore Delegato -Acquirente Unico Filippo Bubbico sulla gestione del quantitativo di gas nella disponibilità dei cittadini lucani, che fa seguito ad interlocuzioni istituzionali avvenute già negli ultimi mesi, va in questa direzione. Piuttosto prendiamo atto che dai banchi di opposizione a Cifarelli è venuta l’ispirazione di fare proposte che invece dal posto in Giunta mancavano. Continueremo dunque – afferma Cupparo – a monitorare i provvedimenti del Governo tra i quali l’attuazione del Fondo per il rilancio delle attività economiche, inserito nel nuovo decreto sostegni, che sarà gestito sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo Economico e potrà contare complessivamente su una dotazione finanziaria di oltre 200 milioni di euro. Siamo vicini ai titolari di piccole e medie imprese, aziende di famiglia, ditte di individuali e disponibili ad accogliere ogni proposta concreta purché fattibile”.