Riportiamo l’intervento della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” nella giornata della elezione del Presidente della Repubblica e della parallela nomina del Presidente della Corte Costituzionale. Di seguito la nota integrale.
Fondazione “Francesco Saverio Nitti” partecipa – come tanti soggetti che si occupano con fervore al presente del nostro Paese ma con la memoria all’Italia migliore ed esemplare – ad una giornata molto particolare della vita pubblica italiana.
La giornata in cui Sergio Mattarella è eletto con alto numero di voti nuovamente Presidente della Repubblica e in cui Giuliano Amato è eletto all’unanimità dai giudici della Corte Costituzionale Presidente della Consulta.
Nel rispetto di diverse legittime ipotesi per il Quirinale circolate, appare che la scelta dei nostri parlamentari e dei rappresentanti del sistema delle Regioni abbia confermato che – a fronte di complesse crisi – le istituzioni richiedono ancora soluzioni adeguate alle emergenze.
Dall’altro lato, rispettando la logica anagrafica che tiene tuttavia conto di un alto sapere e di una grande esperienza, la Corte Costituzionale si affida a una personalità che sa interpretare anche la domanda di adeguamento nel rapporto tra grandi regole e cambiamenti sociali.
Fondazione Nitti esprime plauso e sincera deferenza per queste scelte che riguardano personalità che hanno, tra l’altro, dato autorevole attenzione – e nel caso del presidente Amato direttamente contribuito – all’intenso programma del centenario del governo Nitti (1919-1920) e dunque allo sforzo di analisi di un periodo della storia italiana in cui si sommano grandi criticità ma anche grandi progetti di sostegno allo sviluppo democratico, sociale e civile dell’Europa, dell’Italia e del nostro Mezzogiorno.
La foto in basso è stata scattata il 28.10.2019 al Senato della Repubblica: alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellatiil, il Presidente del comitato delle celebrazioni del 100° del Governo Nitti Giuliano Amato, il Presidente dell’Archivio storico del Senato Gianni Marilotti e il Presidente della Fondazione Nitti Stefano Rolando, introducono i lavori del convegno istituzionale del Centenario.