Ascoltare il Festival di Sanremo attraverso la radio non è solo un modo originale per ricevere le emozioni dello spettacolo più seguito dagli italiani. E’ anche un’opportunità diversa per interviste esclusive in diretta ai protagonisti e per vivere da protagonisti (in prima fila) la più importante manifestazione della musica italiana. E’ questa la motivazione che ha spinto Radio Color di Villa d’Agri l’unica emittente radiofonica lucana accreditata quest’anno in sala stampa radio-tv al Palafiori di Sanremo dove solo cinque emittenti locali in totale sono state ufficialmente accreditate. Un’autentica impresa che Remo Pasquariello co-titolare (con la moglie Giulia) della storica radio della Val d’Agri ha fortemente voluto continuando un’esperienza che dura già da diversi anni. Questa edizione – sottolinea Pasquariello – è molto complicata da trasmettere perché le prescrizioni anti-Covid che qui hanno paragonato ai Giochi Olimpici di Pechino sono numerose e stringenti. Un impegno dunque diverso dal passato e più difficile. Ma anche per questo la nostra presenza al Festival di Sanremo ci dà una carica maggiore. Dopo l’intervista a Gianni Morandi la scaletta di programmazione è in continuo divenire, perché le giornate del Festival sono così imprevedibili che diventa impossibile fare programmi a lunga scadenza. Al Festival si improvvisa tutto per dare più valore alla diretta- Obiettivo imprescindibile è proseguire il dialogo con il Festival della canzone italiana, anche per rafforzarne il valore simbolico. Oltre a diffondere musica – con un occhio attento alla nuove tendenze ed al futuro – vogliamo infatti contribuire ad esprimere vicinanza al settore dello spettacolo che, pur dibattendosi tra mille difficoltà, continua a produrre nonostante le forti limitazioni dovute alla pandemia. Ovviamente non offrendo immagini – dice il conduttore di Radio Color – dobbiamo tirare fuori creatività e fantasia per alternare buona musica a commenti, chiacchierate, interviste realizzate sempre con tono informale. Cerchiamo di raccontare tutto quello che vediamo dietro il grande palcoscenico. E poi portiamo con noi l’immagine della Basilicata che da trasmettitore a ricettore di musica è terra naturale di spettacolo per grandi film e per grandi manifestazioni musicali.
Gen 31