Le canzoni del 72° Festival di Sanremo da domani ripassano dalle radio dove le case discografiche le hanno già inviate. Il sipario cala solo per le dirette tv. Non per le emittenti radiofoniche che hanno un compito importante da proseguire dopo il grande successo sanremese non solo per il mercato discografico quanto per il pubblico. Radio Color di Villa d’Agri – l’unica emittente radiofonica lucana presente quest’anno in sala stampa radio-tv al Palafiori di Sanremo dove solo cinque emittenti locali in totale sono state ufficialmente accreditate – ha prodotto un consistente pacchetto di ore di interviste ai protagonisti, di “racconti” e curiosità da riproporre al ritorno. Dalla prima giornata della passerella di presentazione dei cantanti in gara sino all’intervista al Direttore d’Orchestra Rai, il Maestro Enzo Campagnoli, sono stati cinque giorni di intenso lavoro con un grande impegno di risorse umane, tecnologiche ed economiche per raccontare la storia della musica italiana in un periodo di recessione economica e covid in agguato. Un impegno carico di soddisfazioni per l’emittente che ha gli studi in una frazione del comune di Marsicovetere e che ha rappresentato la realtà lucana delle radio fatta di grandi professionalità, passione, competenze artistiche e teciche. Remo Pasquariello, co-titolare e programmista, racconta alcuni dei protagonisti-compagni di viaggio a San Remo senza i quali la “missione” non sarebbe riuscita: Carmen in sala stampa, Ruff all’Ariston, Blek a casa Sanremo con i numerosi e differenti eventi collaterali. Una squadra che ha reso possibile ore e ore di diretta e interviste ai grandi del palcoscenico senza perdere nulla. Un’attività resa più complicata dalle prescrizioni anti Covid ma entusiasmante per centrare l’obiettivo che – aggiunge Pasquariello – ci eravamo prefissi: proseguire il dialogo con il Festival della canzone italiana, anche per rafforzarne il valore simbolico. Oltre a diffondere musica – con un occhio attento alla nuove tendenze ed al futuro – vogliamo infatti contribuire ad esprimere vicinanza al settore dello spettacolo che, pur dibattendosi tra mille difficoltà, continua a produrre nonostante le forti limitazioni dovute alla pandemia. Ovviamente non offrendo immagini – dice il conduttore di Radio Color – abbiamo dovuto fare fronte a tutta la creatività e fantasia possibili – e ringrazio lo staff – per alternare buona musica a commenti, chiacchierate, interviste realizzate sempre con tono informale. A San Remo abbiamo portato con noi l’immagine della Basilicata che si candida con la ripresa ad ospitare artisti e manifestazioni musicali.