Giornata mondiale dello spreco alimentare, Consigliere regionale Polese (Italia Viva): “Dal 2015 con legge regionale siamo impegnati su questo tema ma resta ancora molto da fare”. Di seguito la nota integrale.
“Anche quest’anno in concomitanza con la Giornata nazionale di prevenzione dello Spreco alimentare, è necessario evidenziare un problema su cui bisogna continuare a impegnarsi quotidianamente. Così come evidenziato dai dati ufficiali, ogni anno nel mondo, si sprecano mediamente 74 chili di alimenti a persona. Questo a fronte di oltre 800 milioni di persone sotto alimentate”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che aggiunge: “Rimane, purtroppo, sempre attuale l’esortazione di Papa Francesco a mettere fine alla cultura dello scarto perché lo spreco alimentare contribuisce alla fame e ai cambiamenti climatici. Da parte mia ho sposato con convinzione l’idea che combattere lo spreco alimentare fosse giusto non solo come concetto generale per tutelare energie e biodiversità ma che potesse diventare uno strumento efficace per contrastare concretamente la povertà. Questo insieme alla collaborazione di amici e persone straordinarie, come Francesco Romagnano di ‘Magazzini Sociali’, ha animato il mio impegno istituzionale fino alla promulgazione della legge della Regione Basilicata del 2015 26 “Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non’ di cui sono primo firmatario”. “Questo insieme a quanto fatto a livello nazionale dalla deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda con una legge specifica dimostra che molto si può fare. Ma ancora molto c’è da fare per evitare lo spreco e innescare processi virtuosi contro lo spreco alimentare. Noi ci siamo e continueremo su questa strada fatta di idee e impegno concreto”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Polese.
Qui link video Polese e Romagnano su eccedenze alimentari
https://fb.watch/a_7j6UW91i/