Si è svolto venerdì 4 febbraio presso la sala Consiliare del Comune di Genzano, un incontro organizzato dalle Associazioni Agricole aderenti a Agrinsieme di cui fanno parte CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e A.C.I. Agroalimentari e le Organizzazioni Sindacali di Categoria Edili e Agro-Industria di Cgil Cisl e Uil, e una rappresentanza dell’Associazione Culturale Bradano,
e i Sindaci di Genzano, Banzi, Palazzo San Gervasio, Tolve, Oppido Lucano, Acerenza e Irsina, per discutere sullo stato dei lavori che riguardano l’areale irriguo del Distretto G e più in generale degli interventi necessari per il definitivo completamento dello Schema Idrico Basento-Bradano, il progetto che prevede il trasferimento della risorsa idrica con opere di adduzione da realizzare dalla diga del Camastra alla traversa di Trivigno sul fiume Basento, per poi proseguire verso le dighe di Acerenza e Genzano e da quest’ultima asservire il distretto G che rappresenta un areale di circa 6.000 ettari di rilevante importanza.
Le Associazioni e i Sindaci presenti all’incontro hanno deciso di dar vita ad un Comitato che, raccogliendo la forte preoccupazione del comparto agricolo e del territorio rispetto all’approvvigionamento della risorsa idrica nell’area Nord della Basilicata, che assume i contorni di una vera e propria emergenza, chiederà un incontro agli Enti e alle Istituzioni preposte.
È necessario che si avvii un confronto sugli interventi da realizzare, a partire dalle opere mancanti per il vettoriamento dell’acqua verso le dighe di Genzano e di Acerenza, al collegamento fra questi due invasi, alla loro definitiva messa in sicurezza e funzionalizzazione – sono da sempre in esercizio provvisorio – e infine a tutte le opere necessarie al completo attrezzamento dello Schema Idrico Basento-Bradano, di cui il Distretto G rappresenta un tassello fondamentale per creare concrete opportunità di sviluppo per il territorio dell’Alto Bradano e per tutta la Basilicata.
Ritenendo prioritario e non più rinviabile il completamento dell’intero Schema idrico Basento-Bradano, dopo quasi cinquant’anni dall’avvio dei primi interventi e un impegno di risorse pari a circa 800 milioni di euro, il Comitato proporrà che tutti gli interventi necessari al completamento dello Schema Irriguo Basento-Bradano siano parte della programmazione regionale affinché gli stessi siano candidati a finanziamento, a valere sulle risorse assegnate dall’UE e dal PNRR.
Feb 06