Summa (Cgil): “Troppe vertenze aperte sul territorio. Regione, istituzioni nazionali e parlamentari lucani assumano una iniziativa concreta a tutela del lavoro e dello sviluppo della Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
“Occorre subito che la Regione, le istituzioni nazionali e i parlamentari lucani assumano una iniziativa concreta a tutela del lavoro e dello sviluppo della Basilicata. Sono troppo le vertenze aperte a cui bisogna dare risposte con urgenza. Dall’ex Auchan a Tfa, dalla Coopbox alla Ferrosud. Ai lavoratori che in questi giorni stanno protestando per difendere il proprio posto di lavoro va tutta la solidarietà e l’impegno della Cgil lucana”. Lo afferma il segretario generale della Cgil della Basilicata, Angelo Summa.
“È necessario definire insieme alle parti sociali – prosegue Summa – politiche industriali all’interno di una prospettiva di sviluppo per non essere costretti a rincorrere le decisioni delle aziende con il conseguente rischio di desertificazione economica del territorio, investendo invece le risorse del Pnrr per governare le transizioni digitali e ambientali e garantendo i livelli occupazionali e la qualità del lavoro nella nostra regione”.
Summa lancia poi un appello ai parlamentari lucani, ritenendo il loro “silenzio” nei confronti delle vertenze presenti in regione “imbarazzante”: “Diano voce e rappresentanza al territorio e non solo alla geografia politica, nel rispetto della propria funzione istituzionale”, conclude Summa