Da Nord a Sud è stato raccolto l’invito del Presidente dell’Anci Antonio Decaro aderendo alla protesta simbolica che giovedì 10 febbraio prossimo vedrà spente per pochi minuti piazze e luoghi simbolici dei comuni Italiani per protestare contro il caro bollette al fine di evitare il rischio di tagli ai servizi essenziali qualora il Governo non intervenisse con ristori adeguati.
Una protesta simbolica contro il caro bollette, ha dichiarato Andrea Bernardo Presidente Anci Basilicata, un modo per dire che il Governo deve fare di più per le famiglie, le imprese e gli Enti Locali.
In particolare, ha continuato Bernardo, per gli Enti Locali l’aumento del costo dell’energia si ripercuoterà negativamente sui bilanci comunali e conseguentemente sull’erogazione dei servizi alle comunità.
Tutti i Sindaci ha concluso Bernardo sono stati invitati ad aderire all’iniziativa lanciata dal Presidente Decaro e giovedì 10 febbraio alle ore 20,00 per 30 minuti si spegneranno le luci in tantissime piazze, monumenti simbolo dei nostri comuni.
Il Sindaco di Acerenza, Fernando Scattone, aggiunge che “Anche Acerenza si unirà alla protesta simbolica di giovedì 10 febbraio.
Le ormai iconiche luci scenografiche che illuminano il borgo verranno spente dalle ore 20.00 per esprimere vicinanza ai concittadini e a tutti gli italiani. Un caro bollette che mette in ginocchio le famiglie italiane e in questo periodo è inaccettabile”.