Sottoscritto a Lagonegro il protocollo per accentramento operazioni peritali in sede di accertamento tecnico preventivo.
Il documento è stato firmato dal Presidente del Tribunale di Lagonegro, Luigi Pentangelo dal direttore regionale dell’INPS, Roberto Bafundi dal Sindaco del Comune di Lagonegro, Maria Di Lascio e dal Presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Lagonegro, Sebastiano Tanzola.
Il Direttore regionale dell’Inps, Roberto Bafundi, ha sottolineato come “La molteplicità degli attori coinvolti rende unico questo accordo a livello nazionale e testimonia l’impegno assunto dalle varie Istituzioni presenti nel territorio a presidio e tutela della legalità, nella consapevolezza che, pur in presenza di posizioni formalmente non convergenti, i soggetti rappresentativi di tali interessi possono garantire in maniera piena ed efficace la tutela delle posizioni strutturalmente, processualmente “di parte”, solo laddove, contestualmente, siano assicurati i principi generali di terzietà e imparzialità”.
Il sindaco di Lagonegro, Maria Di Lascio, per parte sua, ha dichiarato che “Lo svolgimento di attività di interesse comune in collaborazione reciproca assolve pienamente la funzione propria dell’Ente locale che deve favorire il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini. Offrire la disponibilità, seppur temporanea, dell’immobile comunale, attualmente inutilizzato, per l’effettuazione delle visite peritali medico-legali disposte nel corso delle procedure giudiziarie in materia previdenziale-assistenziale e partecipare, in tal modo, al Protocollo d’intesa sottoscritto oggi, ci inorgoglisce e concretizza il percorso di avvicinamento delle istituzioni ai bisogni della collettività.”
L’accentramento delle operazioni peritali presso i locali adibiti ad ambulatorio nel Comune, concessi in comodato dall’Amministrazione, garantisce, dunque, un compiuto contradditorio, di difficile realizzazione, sino a ora, per la vastità del territorio di pertinenza del Tribunale di Lagonegro, unico in Italia ad avere competenza in aree ubicate in due Province Potenza e Salerno, appartenenti a due diverse Regioni.