Giornata del Ricordo e della Memoria, Consigliere regionale Polese: “Abbiamo il dovere di non ricadere più nel buio”. Di seguito la nota integrale.
“Ricordare eventi drammatici è un dovere che tutti abbiamo e che le istituzioni devono coltivare con tutti i mezzi per evitare che la storia si ripeti. L’unico ‘anticorpo’ di cui disponiamo, per fa sì che nel presente il genere umano non ricada in azioni spaventose come quelle avvenute nel secolo scorso, è quello di sensibilizzare e di portare a conoscenza di tutti a partire dalle nuove generazioni quei drammatici eventi. Nella ‘Giornata del Ricordo’ in cui si celebrano manifestazioni a memoria dei massacri delle Foibe e l’esodo giuliano dalmata, così come nella Giornata della Memoria’ del 27 gennaio in cui rinnova il ricordo delle vittime della Shoah, abbiamo il dovere di muoverci senza chiusure mentali per comprendere quanto possa essere pericoloso adagiarsi in atteggiamenti discriminatori o peggio razzisti e quanto possa essere inutile girarsi dall’altro lato facendo finta che nulla stia accadendo.
Rammaricandomi per l’assenza, dovuta a importanti impegni precedenti assunti, mi congratulo con l’iniziativa promossa dal presidenza del Consiglio regionale della Basilicata in collaborazione con la Commissione regionale per le Pari opportunità che prevede l’intestazione di una targa in memoria delle vittime delle Foibe e di una pietra di inciampo, con su scritto ‘Per non dimenticare’, per le vittime della Shoah.
Azioni simboliche come queste vanno ben oltre il loro significato materiale, avendo il merito di provare a testimoniare la volontà di non ricadere più nel buio delle atrocità umane.