Nella mattinata di giovedì 10 febbraio Marina Festa, responsabile dello Sportello per la prevenzione del sovraindebitamento e usura, insieme a Rocco Pontevolpe, volontario dell’Associazione, ha incontrato a Montalbano Ionico don Massimo Ferraiuolo, Parroco di “S. Maria dell’Episcopio” per condividere un percorso comune a favore di famiglie e piccole imprese in difficoltà economiche al fine di informarli sulle modalità di esdebitazione.
Lo Sportello per la prevenzione sul sovraindebitamento è stato attivato presso il Palazzo Rondinelli a seguito della Convenzione sottoscritta, lo scorso anno, tra il Comune di Montalbano Jonico e l’Associazione Antiracket Antiusura Famiglia e Sussidiarietà e la Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla
L’Associazione Famiglia e Sussidiarietà e la Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla assistono le famiglie sovraindebitate e a rischio di usura e offrono assistenza psicologica e legale, e sono impegnate a diffondere una cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro.
Durante l’incontro si è parlato del fondo di prevenzione previsto dalla Legge 108/96, destinato a famiglie e imprese in difficoltà economica. Tale fondo dà la possibilità di accedere al credito bancario più agevolmente, prevedendo così l’esclusione finanziaria che potrebbero costringere le persone a rivolgersi agli usurai. Della Legge 3/2012, detta anche “legge salva suicidi” che dà la possibilità per il debitore di ripianare i debiti assunti nei limiti delle proprie capacità reddituali e di ottenere la così detta esdebitazione, cioè la liberazione da ogni debito residuo nei confronti dei creditori, e della legge della Regionale Basilicata del 26 Giugno 2015, n. 21 che mette a disposizione dei fondi per poter intervenire su situazioni a rischio di usura.
Un focus è stato fatto sulla situazione economica e sociale.