Un vocabolario bruciato contro gli stereotipi sulle donne nel mondo della scienza, la voce dell’astrofisica italiana Margherita Hack, il libro con la memoria dell’astronauta Naomi Mitchison, la scoperta di Rosalind Elsie Franklin della struttura a doppia elica del Dna, l’impegno di Milena Mavic che ha firmato quattro trattati che nel 1921 le valsero il premio Nobel per la fisica, le applicazioni di studi fatti da donne che hanno portato alla realizzazioni di droni e robot.
Sono alcuni degli esempi che caratterizzano la mostra ”Donne nella scienza”, inaugurata questa mattina negli spazi espositivi di Openet Technologies, nella zona Paip 2 di Matera, nell’ambito del programma ”Spark me”.
Di seguito i particolari dell’iniziativa.
Donne e Ragazze nella Scienza: una Giornata Internazionale giunta alla Sesta edizione, promossa dalle Nazioni Unite e celebrata anche a Matera grazie ad Openet Technologies SpA, con l’obiettivo di celebrare il contributo femminile alla conoscenza e all’’innovazione, incoraggiando le ragazze a intraprendere un percorso di formazione scientifica e promuovendo anche in questo campo la parità di genere.
L’evento è stato promosso ed organizzato da Openet Technologies Spa, con l’apertura della “SPARKme Space Academy” realizzata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Vito Gaudiano, Amministratore Unico di Openet Technologies SpA: “Questa giornata per noi non è solo una ricorrenza, la nostra azienda percorre questa strada da sempre attraverso la collaborazione con tutto il mondo della ricerca internazionale. Con orgoglio oggi abbiamo presentato il passaggio dal cantiere alla fase espositiva e di incontri, con un appuntamento di portata internazionale, al quale hanno aderito all’evento volti noti della scienza al femminile, ricercatrici che si sono distinte nei loro specifici settori – fisica, cambiamenti climatici, divulgazione della scienza, ingegneria”.
Nei nuovi spazi la realizzazione della cittadella della Scienza e dello Spazio a Matera, in cui tecnologia, conoscenza, arte e innovazione si integrano per proporre al fruitore esperienze immersive per favorire la sensibilizzazione verso le materie STE(A)M. Questo progetto conta un investimento di 1 milione di Euro e la struttura che ospiterà l’Academy ha una superficie di oltre 4000mq.
Importanti gli ospiti del mondo istituzionale ed imprenditoriale del territorio invitati a visitare la mostra “Direzione UniPluriverso”, un percorso espositivo con cui l’azienda Openet Technologies SpA inaugura la rassegna Eventi in Cantiere, un insieme di incontri e attività che consentono alla comunità di entrare negli spazi work in progress e conoscere in anteprima il progetto della SPARKme Space Academy, la prima città della scienza creata a Matera.
Nella serata, in programma un talk show in diretta streaming sul canale youtube MateraSocial, con la professoressa Aurelia Sole, l’astrofisica Fiorella Coliolo e la fisica Carmela Cornacchia condotte da Vania Cauzillo regista teatrale e documentarista materana.