Nell’ambito dell’intensa stagione dell’Orchestra Magna Grecia questa sera nell’auditorium Serra di Cava del Sole è stato proposto al pubblico il concerto uno dei violoncellisti più straordinari della scena mondiale, Mario Brunello.
Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati violoncellisti presenti sulla scena mondiale. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.
Da allora, una rapida e costante ascesa artistica lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori e ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco.
“Siamo davvero felici – ha detto Piero Romano, direttore artistico OMG – di proporre al nostro pubblico un nome straordinario come Mario Brunello, un musicista dotato di libertà espressiva davvero rara al giorno d’oggi. Una consapevolezza artistica che nasce dalla sua capacità di riservare ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi – teatro, letteratura, filosofia, scienza – integrandoli con il repertorio tradizionale”.
Mario Brunello suonerà la Sonata per violoncello op. 69 di Ludwig van Beethoven, prima esecuzione italiana nella versione per orchestra di Nicolas Hersh.
Una curiosità: la sonata per violoncello eseguita da Mario Brunello fu composta da Beethoven nel 1807 – 1808, esattamente negli stessi anni in cui il genio tedesco compose la sua celebre “quinta sinfonia”, ritenuta la sua sinfonia più emblematica, tanto decantata dall’estetica romantica.
Il pubblico ha potuto apprezzare anche uno straordinario omaggio a Gioacchino Rossini, con l’esecuzione delle Ouverture da “L’italiana in Algeri”, “La scala di seta” e “La gazza ladra” e la sorpresa finale con il direttore d’orchestra Piovano che ha poggiato la bacchetta per inforcare il violoncello e dare vita ad un coinvolgente duetto con Brunello.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)