Con delibera n. 419 del 5 aprile 2012, la Giunta Regionale ha approvato uno stanziamento, a favore delle aziende lucane iscritte nei libri genealogici per l’anno 2012, di 150.000,00 euro per il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano. L’ atto è stato abbondantemente propagandato dall’assessore Mastrosimone che ha provveduto, tempestivamente, ad informare, mediante lettera, tutti gli allevatori lucani. Il problema è che, nella informativa, non viene fatto alcun cenno all’entità del contributo spettante ai destinatari. Perche?
L’arcano è stato subito risolto. Infatti da una rapida ricerca si apprende che, nell’anno 2011, le aziende iscritte nei libri genealogici e, quindi, potenzialmente interessate al contributo, sono state 1055 ed a conti fatti ognuna di loro sarebbe destinataria dell’ingente somma di 142,72 euro, praticamente soldi necessari per andare e tornare dalla sede del dipartimento agricoltura, Potenza.
Ma stiamo scherzando? Ma si rendono conto lor signori che la misura della sopportazione è oramai colma?
Signor Presidente, Caro De Filippo non ti sembra di abusare in maniera eccessiva della pazienza dei lucani o intendi seriamente condurre la regione allo scontro sociale?
Si sperava che con la nuova giunta, salvo qualche eccezione, la Basilicata fosse oggetto di maggior attenzione da parte del governo lucano ma, purtroppo, dopo una lunga, difficile, e dolorosa gestazione la montagna ha partorito il classico topolino, questa volta senza testa ne coda. La Giunta continua nel suo pericoloso cammino continuando a raggirare i lucani. Non bastavano gli esseri umani, oggi De Filippo prende in giro persino le vacche.
Questa è la Basilicata.
Per questo motivo ho presentato un’interrogazione urgente che riportiamo di seguito
All’Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio
Interrogazione urgente a risposta orale
Premesso che:
•Il Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Economia Montana, a firma dell’Assessore Mastrosimone, ha informato, mediante lettera, gli allevatori lucani dell’avvenuta approvazione da parte della Giunta Regionale della Delibera n.419 del 5 aprile 2012 ad oggetto “sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico Lucano nell’ambito del regime-de minimis- così come istituito con Reg. (CE) 1535/2007- anno 2012”;
•La Giunta, nel ritenere opportuno sostenere le attività di miglioramento genetico finalizzate non solo ad una produzione di qualità ma anche a prevenire, attraverso l’utilizzo di riproduttori e materiale seminale controllati sanitariamente, l’insorgenza e diffusione di malattie e zoonosi pericolose per gli animali e per l’uomo, con l’atto deliberativo de quo ha stanziato una somma complessiva di ben 150.000,00 €;
Considerato che la Giunta nell’allegato alla delibera afferma che:
•”la selezione ed il miglioramento genetico hanno un significato economico, assumendo un carattere strutturale in quanto il loro effetto costituisce un salto di qualità duraturo e diffusibile attraverso la progenie” per cui ” ai programmi di miglioramento genetico partecipa anche l’operatore pubblico che…si prefigge il miglioramento strutturale diffuso dell’intero patrimonio zootecnico della Basilicata, per aumentare il valore aggiunto e l’efficienza competitiva generalizzata, preservare la biodiversità e gli equilibri ambientali.”
•” le razze più produttive e perfezionate che oggi possediamo in regione sono il risultato del lungo e paziente lavoro di generazioni di allevatori che hanno adottato rigorosi criteri selettivi nella scelta sistematica degli animali ritenuti i migliori e più idonei agli scopi economici dell’allevamento”;
•Per ” garantire continuità ed innovazione al lavoro di progresso genetico…la Regione intende attuare una serie di interventi…articolati sulle diverse tipologie di allevamento specie e razze…attraverso sette azioni operative” destinando ad ognuna una somma da stanziare e nello specifico per:
oMiglioramento genetico negli allevamenti bovini da latte € 65.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti bufalini € 5.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti bovini di razza podolica € 25.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti suini € 5.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti equini € 15.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti bovini di razza Chianina, Marchigiana, Romagnola, Limousine, Charolaise € 10.000,00;
oMiglioramento genetico negli allevamenti ovini e caprini € 25.000,00
per un totale complessivo di 150.000,00€;
•Le Aziende zootecniche iscritte ai libri genealogici nell’anno 2012 sono le beneficiarie delle risorse finanziarie stanziate;
Considerato che:
•Per ogni azione operativa, la Giunta Regionale, si pone come obiettivi:
•Prevenire e controllare la diffusione di malattie infettive legate alla riproduzione;
•Migliorare i livelli di produttività e qualità delle produzioni;
•Estendere l’utilizzo di riproduttori provati e di elevate qualità genetiche alla maggior parte degli allevamenti;
•Mediante le seguenti metodologie:
Elaborazione di piani di accoppiamento specifici per ciascun allevamento a cui deve seguire l’inseminazione artificiale (elaborazione del piano di accoppiamento, acquisto del seme e realizzazione dell’intervento);
Embrio transfer (acquisto degli embrioni e realizzazione intervento)
Considerato che:
•Le aziende lucane, potenzialmente beneficiarie dei contributi, iscritte ai libri genealogici e ai controlli funzionali della Basilicata per l’anno 2011 sono state, complessivamente, 1.051;
•€ 150.000,00 diviso 1051 da come risultato, senza entrare nello specifico delle singole azioni operative, l’astronomica somma di € 142,72;
•La realizzazione di un intervento di embrio transfer, per vacca, prevede un costo pari ad € 1000,00;
Considerato che:
Il parto, evidentemente distocico, della nuova Giunta Regionale avvenuto dopo una lunga, faticosa e dolorosa gravidanza ha determinato la nascita di un nuovo assessorato politicamente incompetente e caratterizzato da un’unico obiettivo finalizzato, evidentemente, ad attività propagandistica;
Si interrogano
il Presidente la Giunta Regionale
e l’Assessore all’Agricoltura per sapere:
1.Se siano a conoscenza dei contenuti degli atti che approvano;
2.Se siano a conoscenza dei costi, per le aziende zootecniche, che gravano per il reale miglioramento genetico nel rispetto dei parametri imposti dalla Unione Europea;
3.Se siano in grado di dare una corretta giustificazione ad un atto che, accanto alle grasse risate di allevatori e veterinari, offende tutti coloro che con enormi sacrifici conducono le aziende zootecniche in Basilicata;
4.Se abbiano idea, seppur minima, di cosa significhi Agricoltura e zootecnia;
5.Se non ritengano, per il bene di un’intera comunità regionale, rassegnare immediatamente le proprie dimissioni per incompetenza e palese incapacità.
Il Consigliere Regionale del PDL Mario Venezia
QUESTO E’ L’ULTIMO MANDATO DELLA SINISTRA IN BASILICATA, SIAMO STANCHI……….ORA BASTA, VEDO UN MENEFREGHISMO TOTALE, TROPPE COSE STORTE……..ANZI VORREI DIRE AI CONSIGLIERI LUCANI DI METTERSI LA MANO SULLA COSCIENZA E ANDASSERO A CASA.
ANDATE A CASA MASSA DI PECORONI
si si, diciamo sempre così, ma poi sul nostro bel territorio vince il voto di scambio e il voto clientelare, e in questo la sinistra lucana è bravissima.
Quando si sveglierà la Basilicata!??