Dopo una sospensione utile per condividere un testo con tutti i consiglieri comunali nella seduta straordinaria convocata nel pomeriggio il Consiglio comunale di Matera ha approvato all’unanimità con 29 voti favorevoli la relazione finale redatta dalla Commissione Temporanea Speciale “Salvaguardia di Murgia Timone”, presieduta dal Consigliere Doria e istituita ai fini dell’attuazione di quanto previsto nell’ordine del giorno approvato nella seduta consiliare del 13 maggio 2021.
All’ordine del giorno l’approvazione dell’ordine del giorno sull’attività svolta dalla Commissione speciale denominata “Lavori altopiano Murgia Timone”, ovvero le opere realizzate nell’ambito del progetto Parco della storia dell’uomo;
Dopo gli interventi dei Consiglieri Doria, Sassone, Scarciolla, Susi, Carlucci, Tosti, Montemurro, Morelli, Salvatore e quello da remoto del sindaco di Matera da remoto, in isolamento fiduciario dopo il contatto avvenuto nei giorni scorsi con persone risultate positive al Covid, i lavori sono stati sospesi per consentire ai consiglieri di maggioranza e opposizione di condividere un nuovo testo rispetto all’ordine del giorno presentato dal Consigliere Doria, presidente della commissione costituita per la Salvaguardia di Murgia Timone.
Il testo è stato approvato all’unanimità.
Di seguto il testo integrale dell’ordine del giorno emendato e condiviso da tutti i consiglieri comunali
OGGETTO: Presa d’atto dell’attività svolta dalla Commissione speciale denominata”Lavori altopiano Murgia Timone”,ovvero opere realizzate nell’ambito del progetto Parco della storia dell’uomo e conseguenti determinazioni del Consiglio Comunale.
PREMESSO CHE
• il 13 maggio 2021, il Consiglio comunale ha approvata all’unanimità l’istituzione di una Commissione speciale chiamata a riunirsi per un esame de progetto denominato”Parco della storia dell’uomo;
• il Consiglio s’impegnava a individuare i componenti della Commissione e che lasua costituzione è avvenuta nei tempi previsti, ovvero entro 30 giorni;
Considerato che:
• in via preliminare è stata consegnata un’ampia documentazione a tutti consiglieri comunali e alla componente tecnica dell’Ente comprendente le seguenti linee guida:
1) Le principali informazioni di carattere generale sugli interventi del Parco della
storia dell’uomo;
2) Quadro normativo completo di tutte le leggi di riferimento in vigore: leggi nazionali, regionali ed internazionali;
3) L’analisi tecnico normativa riguardante gli aspetti più importanti: le finalità delle leggi di tutela del Parco della Murgia Materana, l’analisi sulle zone di protezione e i livelli di tutela, la
normativa sul paesaggio, la normativasui muretti a secco e le trasformazioni edilizie, l’analisi sugli effetti dell’alterazione geologica prodotto;
Considerato che:
• Per meglio comprendere il quadro conoscitivo della materia i consiglieri sono stati destinatari e invitati a prendere coscienza della normativa che tutela direttamente il Parco dellaMurgia Materana, ovvero un combinato disposto di leggi generali e specifiche a tutti i livelli amministrativi, regionale, nazionale ed internazionale la cui comune finalità è quella di trasmettere in integrità il territorio del Parco alle generazioni future:
• Legge 771/1986 – Legge nazionale sulla conservazione e recupero dei rioni Sassi di Matera
• D.Lgs 42/2004 – Codice dei Beni Culturali
• Legge 394/1991 – Legge quadro nazionale sulle aree naturali protette
• Leggi Regione Basilicata 11/1990 Istituzione del Parco della Murgia Materana
• Legge Regione Basilicata 28/1994 Legge quadro regionale sulle aree naturali protette
• Legge Regione Basilicata 2/1998 -Istituzione dell’Ente di Gestione del Parco della Murgia Materana
• Legge Regione Basilicata 51/2000 -Normative sulla sentieristica regionale
• Piano del Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano (2005)
• la Commissione si è avvalsa dell’audizione di tecnici locali e non,impegnati sul versante pubblico e privato, di ex amministratori direttamente interessati al Progetto dicui trattasi, di esponenti delle associazioni cittadine che, per prime, e con forza, avevano richiesto un preventivo confronto con l’Ente locale,ma senza gli esiti auspicati. Un aspetto,quest’ultimo, profondamente divisivo e scatenante circa reiterate forme di protesta pubblica con vari mezzi eforme partecipate critiche sulla mancata comunicazione e condivisione dell’iniziativa a carico dell’Altopiano murgico;
Visto
l’esito delle audizioni documentate e a disposizione dei consiglieri comunali
tutti:
Ritenuto
che non esisteva altra combinazione dileggi tale da evitare la modifica, a seconda dei casi, parziale, irreversibilee la distruzione di aree e monumenti inun Parco storico, archeologico e
naturale come il Parco della Murgia
TUTTO SOPRA PREMESSO, CONSIDERATO E RITENUTO,
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA DI IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA PER IL TRAMITE DEGLI UFFICI COMPETENTI A
1. Recepire i contenuti della relazione redatta dalla commissione speciale “Murgia Timone” di cui questo Consiglio ha preso atto;
2. Ad accertare le difformità di alcune lavorazioni emerse durante le audizioni, e riportate in relazione, che sembrerebbero essere state eseguite in contrasto con il regime vincolistico dell’area in esame;
3. Nell’ipotesi in cui siano confermate le circostanze di cui al precedente punto, a porre in essere, ove possibilee sempre nel rispetto dell’origine antropica e naturalistica dei luoghi, qualsiasi iniziativa volta al ripristin odello stato dei luoghi alle condizioni originarie;
4. Ove, per circostanze connesse alla irreversibilità delle lavorazioni eseguite, non fosse possibile il ripristino, ad adottare in occasione di azioni di manutenzione e conservazione, gli interventi di salvaguardia in conformità alle norme di tutela vigenti;
5. Ove ricorrano i presupposti, a promuovere azioni volte al risarcimento del danno al paesaggio, all’ambiente ed al patrimonio storico subito dalla comunità.
La fotogallery del Consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)