Le sfide economiche per il Mezzogiorno, incontro su mobilità e Pnrr con Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino e Forum Disuguaglianze e Diversità. Di seguito la nota integrale.
L’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino ha promosso un incontro con il Forum Disuguaglianze e Diversità.
Al Forum hanno preso parte il Dott. Edoardo Zanchini, Vice Presidente di Legambiente ed il Prof. Gianfranco Viesti, docente di Economia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari.
L’ampia partecipazione con la rappresentanza del co-fondatore del Comitato per la Provincia della Magna Graecia il Dott. Domenico Mazza ed il vicepresidente Pietro Calabrese dell’associazione SVIMAR – la nuova realtà associativa che mette insieme Puglia, Basilicata, Campania e Calabria – che solo una settimana fa a seguito dell’Incontro a Sant’Angelo Le Fratte coordinate dal Sindaco Michele Laurino insieme a tutti i Sindaci del territorio ha approvato un documento conclusivo, firmato all’unanimità, con il quale si chiede udienza alla Regione Basilicata, e invita i Ferrovie dello Stato, Ministero delle infrastrutture, e Ministero per il Sud, a valutare la proposta della bretella Potenza-Auletta/Lagonegro, attraverso Tito per favorire lo scambio di merci;
Hanno rappresentato l’Unione delle Associazioni il Dott. Ettore Simone Durante ed il Segretario Dott. Andrea Incerto Leone.
Tale ente presieduto dall’ ex Ministro Fabrizio Barca e da Andrea Morniroli, guidata da un gruppo di coordinamento, si é distinto a livello nazionale per le iniziative intraprese, fra le quali rientra il webinar sulla costruzione della nuova ferrovia AV/AC Salerno-Reggio Calabria, evento cui parteciparono fra gli altri il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini e l’ AD di RFI Vera Fiorani, commissaria dell’opera.
Il meeting di mercoledì si è svolto
all’insegna della cordialità, temi di particolare attenzione le sfide economiche e sociali post-pandemia, e le considerazioni sulle risorse previste dal PNRR per il Sud, da cui é emersa la preoccupazione circa una loro non proficua gestione.
Secondo quanto riportato:
“ É necessario che si instauri un ragionamento che permetta di vedere gli effetti degli investimenti nel più breve tempo possibile. Non si possono attendere decenni per godere di benefici, che nel futuro potrebbero rivelarsi marginali o tardivi.”
Inderogabile il tema della nuova ferrovia AV/AC Salerno-Reggio Calabria, la più grande opera nel mezzogiorno nel dopo guerra. É emersa la necessità e la volontà di realizzare un confronto attraverso il quale riuscire a coniugare le istanze dei territori con il raggiungimento degli obiettivi di mobilità fissati al livello europeo. Sono dunque necessarie occasioni costruttive di dialogo attraverso le quali inserirsi nel dibattito pubblico. Questa é una fase propedeutica per la realizzazione dell’infrastruttura, per la quale sono previsti iter procedurali semplificati.
Sulla base di ciò si é convenuto che, in attesa dei progetti esecutivi, le Associazioni organizzeranno un confronto, che si svolgerà in modalità mista, in presenza e da remoto.
Inoltre come comunicato dal Presidente SVIMAR Giacomo Rosa la RegioneCampania ha inserito il progetto della bretella stradale Contursi Terme, Capaccio, Paestum Agropoli nell’elenco delle opere pubbliche prioritarie da finanziare con con i fondi pnrr. Un’idea progettuale, con uno studio di fattibilità, finanziato dalla Camera di Commercio Salerno, sostenuta fortemente a Pierino Ciotti segretario CISL e da tutti i Sindaci del Territorio tra cui il compianto Sindaco di Contursi Terme, Salvatore Mastrolia. Un’opera di strategica importanza per il Cilento per la Valle del Sele /Tanagro, l’Alta Irpinia, gli Alburni, il Vallo di Diano e per la Basilicata verso Potenza. Una strada a servizio delle aree interne che si interconnettere con le grandi arterie e le vie di comunicazione che attraversano il Territorio: Autostrada A/2, Ferrovia Alta Velocità Sa/Rc, collegamento Tirreno/Adriatico.
La parola d’ordine é partecipazione, che punta a coinvolgere nell’iniziativa oltre ai territori anche il mondo accademico e scientifico.
Carmen De Rosa