Consigliere regionale Gianni Perrino, Gianni Leggieri e Carmela Carlucci: “Bardi si sbrighi a mettere fine alla triste vicenda del dg di Arpab”. Di seguito la nota integrale.
Tra venti di guerra, blocchi sulle strade e crisi economica incombente, nella ridente terra di Basilicata ci tocca affrontare le imbarazzanti situazioni create da esponenti di spicco del governo regionale e dei suoi organi funzionali.
A più di 15 giorni dal gravissimo episodio che ha interessato il dg ARPAB, lo stesso Tisci avrebbe dichiarato di non essere a conoscenza della positività al tampone tirando in ballo la farmacia che ha effettuato lo stesso. È quanto apprendiamo dal Quotidiano del Sud di oggi.
Ci sembra di essere tornati indietro ai tempi delle scuole elementari quando per giustificare i compiti non fatti si adducevano le scuse più fantasiose.
Una toppa che ci sembra peggio del buco e che aggiunge ulteriori elementi di discredito alla già traballante credibilità delle istituzioni. Ora la misura è davvero colma: Bardi metta fine una volta per tutte a questa vicenda, triste e ridicola allo stesso tempo, dando il benservito al Dottor. Tisci.
L’Arpab è un ente fondamentale per tutto il territorio regionale e merita una guida all’altezza. Di sicuro comportamenti del genere non apportano benefici né ai cittadini lucani né – tantomeno – a tutti i lavoratori dell’agenzia stessa.