L’ordinanza per la mobilità del personale docente, ATA ed educativo per l’anno scolastico 2022/23 – si prevedono complessivamente tra le 35 e le 45 mila domande, di cui tra 1400 e 1800 di lucani – impone tempi troppo ristretti (dal 7 al 21 marzo) che vanno rivisti e prorogati. Lo sostiene una nota della Uil Scuola a firma del segretario regionale Luigi Veltri.
Si tratta del provvedimento ministeriale che disciplina le operazioni contenute nell’Ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo sottoscritta il 27 gennaio 2022 per il triennio 2022/23, 2023/24, 2024/25. Il nuovo Contratto, in definitiva, ha aggiunto un nuovo vincolo a quello già previsto dal CCNI 2019/22 ed ha reso più stringenti le condizioni per i docenti che ottengono un movimento interprovinciale.
La UIL scuola, con riferimento alle GAE, ha chiesto:
– che il termine di presentazione delle domande (7 marzo) sia spostato di almeno tre settimane, e prevedere comunque un tempo superiore ai 15 giorni per la presentazione delle stesse:
· sia per la sovrapposizione che tali domande hanno con altre procedure che in quello stesso periodo saranno in corso (mobilità);
· sia per permettere ai docenti interessati di maturare i giorni utili ai fini del riconoscimento dei 12 punti, o comunque dell’anno di servizio. Ciò in virtù del fatto che mai come questo anno scolastico le operazioni di supplenza hanno visto troppi ritardi a causa degli errori e del caos dovuto al nuovo algoritmo utilizzato dal ministero, per cui moltissimi docenti hanno assunto servizio oltre il mese di ottobre anche per le supplenze al 30/6 e al 31/8. Con una scadenza della domanda troppo ravvicinata tali docenti rischierebbero di non maturare il punteggio pieno.
– che la domanda per la scelta delle scuole per la I fascia di istituto non coincida con l’aggiornamento delle GAE ma si faccia successivamente e coincida invece con l’aggiornamento delle GPS e della II e III fascia di istituto.
· dal momento che è possibile essere inseriti in una provincia, per le GAE, e in un’altra provincia per la I fascia di istituto, le GPS e le relative graduatorie di istituto di II e III fascia dal prossimo anno dovranno necessariamente coincidere con la provincia scelta dal docente per la I fascia di istituto.
Per cui, per la UIL Scuola, le due operazioni, scelta I fascia di istituto e scelta GPS, dovranno essere svolte simultaneamente in modo che il docente inserito nelle GAE possa scegliere consapevolmente un’unica provincia sia per le GPS che per la I, II e III fascia di istituto.
Resta ovviamente da sciogliere il nodo dell’aggiornamento delle GPS. L’amministrazione nel corso della riunione si è detta fiduciosa dell’iter del nuovo regolamento sulle supplenze che potrà dare avvio, sempre a detta dell’amministrazione, all’aggiornamento delle GPS e relative graduatorie di istituto di II e III fascia già nei prossimi mesi.
Per la Uil Scuola, soprattutto dopo la confusione politica degli ultimi giorni, per cui anche sull’argomento GPS c’è stato uno scollamento della maggioranza di Governo che per quattro volte è andato sotto la soglia di voto sulla votazione degli emendamenti al Milleproroghe, è necessario dare certezza a migliaia di docenti interessati di poter aggiornare le graduatorie con possibilità di cambiare anche provincia.
Prioritaria sarà anche tutta la fase di assegnazione delle supplenze, con un Regolamento chiaro soprattutto per quanto riguarda la procedura informatica
Su questo aspetto, anche nel corso dei precedenti incontri abbiamo rimarcato la netta contrarietà a tutto l’impianto della procedura informatizzata, alla luce anche degli esiti catastrofici che tale procedura ha causato ai docenti soprattutto in questo anno scolastico.
Per tale motivo la Uil scuola ha ribadito:
· la necessità che la procedura online non sia effettuata in un’unica fase nazionale ma in più fasi: alla prima fase di assegnazione delle supplenze con la piattaforma nazionale dovrà seguire una o più fasi di verifica per apportare le dovute modificazioni a carico degli Uffici scolastici prima che gli incarichi risultino definitivi.
· la richiesta specifica di prevedere una sessione di incontri per definire un regolamento apposito che descriva in modo chiaro e puntuale tutte le fasi della procedura affinché non si ripetano i macroscopici errori degli ultimi due anni.
SCHEDA. COSA PREVEDONO LE GAE
sarà possibile:
1. aggiornare il punteggio con cui si è inseriti in graduatoria;
2. reinserirsi in graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione per non aver presentato domanda di permanenza e/o aggiornamento nei bienni/trienni precedenti;
3. permanere in graduatoria a pieno titolo o con riserva o lo scioglimento della stessa;
4. trasferirsi da una provincia ad un’altra nella quale verrà collocato, per ciascuna delle graduatorie di inclusione, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta.
In quest’ultimo caso ci sarà il trasferimento da tutte le graduatorie ad esaurimento in cui l’aspirante è iscritto e, conseguentemente, la cancellazione da tutte le graduatorie ad esaurimento della provincia di provenienza.
· Per coloro che sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di due province, la provincia di inclusione nelle graduatorie di istituto di I fascia coincide con quella prescelta ai fini del conferimento delle supplenze.
· Coloro che hanno titolo ad essere inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di una sola provincia hanno facoltà di scegliere, ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di istituto, una provincia diversa da quella in cui figurano inclusi nelle graduatorie ad esaurimento medesime. Tale diversa provincia dovrà comunque coincidere con quella prescelta ai fini dell’inclusione nelle Graduatorie provinciali per supplenza (GPS) e nelle correlate graduatorie di istituto di II e III fascia.
Resta inoltre preclusa la cumulabilità di rapporti di lavoro in due diverse province.
La domanda sarà presentata unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. I candidati si dovranno collegare all’indirizzo https://www.miur.gov.it/, e accedere, attraverso il percorso Argomenti e Servizi > Scuola > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie ad esaurimento, alla pagina dedicata.
· La domanda di permanenza, di aggiornamento, di conferma dell’inclusione con riserva e di scioglimento della riserva, dovrà essere presentata alla sede territoriale dell’Ufficio scolastico regionale che ha gestito la relativa domanda per il triennio 2019/2020, 2020/21 e 2021/2022.
· La domanda di reinserimento dovrà essere presentata alla sede territoriale dell’Ufficio scolastico dalle cui graduatorie ad esaurimento il candidato era stato cancellato, salvo che il candidato medesimo non intenda chiedere contestualmente il trasferimento nelle graduatorie ad esaurimento di altra provincia.
· La domanda di trasferimento, anche della posizione con riserva va diretta alla nuova sede territoriale prescelta.
Possono richiedere l’inserimento con riserva negli elenchi del sostegno i soggetti iscritti ai percorsi di specializzazione all’insegnamento di sostegno avviati entro l’a.a. 2021/2022 e i soggetti che hanno in corso di riconoscimento, alla data di scadenza delle istanze di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, il titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero.
La riserva si scioglie positivamente nel caso di conseguimento/riconoscimento del relativo titolo di specializzazione entro il 15 luglio 2022.