Sono 6.963 le imprese che in Basilicata, nel 2021, hanno fatto ricorso al fondo di garanzia, di cui 4,363 nella provincia di Potenza e 2.600 nella Provincia di Matera. Più della metà ha beneficiato della procedura d’accesso del cosiddetto decreto “Cura Italia” rivolto alle imprese maggiormente colpite dal Covid 19, appartenenti per lo più ai settori dell’edilizia, dell’ingegneria civile e delle attività di ristorazione e di trasporto.
Per Francesco D’Alema – vicepresidente di Confindustria Basilicata con delega al Fisco, diritto d’impresa, credito e finanza – il dato diffuso dal Medio Credito Centrale testimonia l’importanza delle misure di sostegno alla liquidità messe in campo per fronteggiare l’emergenza pandemica.
“Sarebbe un grave errore – prosegue il vicepresidente – pensare che l’emergenza sia finita. E’ necessario dare continuità alle misure di supporto alla liquidità delle imprese che hanno funzionato, soprattutto in considerazione dei fenomeni che stanno agendo da freno alla forte ripresa registrata nel 2021 – quali caro energia e carenza di materie prime – e soprattutto delle ricadute del drammatici avvenimenti internazionali. Le imprese hanno ancora bisogno di sostegno per far fronte ai fabbisogni di liquidità e investire nella riconversione produttiva dettata dalla doppia transizione digitale ed ecologica”.
Alla luce di queste considerazioni, per il vicepresidente, sono da valutare positivamente alcune previsioni contenute nel Dl Milleproroghe, che tengono conto di una situazione ancora segnata da forti criticità. Tra queste: il differimento al 31 dicembre del termine di consegna dei beni strumentali ordinari e 4.0; le proroghe dei tempi per il versamento dell’IRAP non pagata e sospesa ai sensi del DL Rilancio e della possibilità, per la stazione appaltante, di erogare all’appaltatore un’anticipazione del prezzo, pari al 30% del valore del contratto.
“Auspicavamo – ha aggiunto – un prolungamento delle misure di “moratoria” dei mutui e finanziamenti a medio e lungo termine scaduta al 31.12.2021 che purtroppo non è arrivata. Tuttavia le imprese continuano a sollecitare, ancora una volta, almeno la proroga delle misure anticrisi sul fondo di garanzia, ad oggi stabilita al 30 giugno, fino a fine anno. Si tratta infatti di uno strumento utilissimo e con una buona efficacia sulle politiche di accesso al credito”.
Gli interventi in materia di liquidità e i principali interventi finanziari contenuti nella Legge di Bilancio 2022 verranno illustrati nel corso del webinar organizzato da Confindustria Basilicata in collaborazione con l’Unione degli Industriali di Napoli e Confindustria Salerno, realizzato nell’ambito del ciclo di incontri “Monitor Legislativo” promossi da Confindustria su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa che si svolgerà il 2 marzo, a partire dalle ore 15, costituirà l’occasione per un’analisi delle principali misure fiscali di interesse per le imprese con focus sulle novità in materia di Irpef e Irap, gli interventi su rivalutazione e ammortamenti e altre misure per le imprese, gli strumenti a sostegno dell’edilizia e degli investimenti innovativi (R&S, 4.0, Patent box).
A curare gli interventi, che saranno aperti dai saluti del vicepresidente D’alema, Stefano Santalucia e Giulia Abruzzese, dell’area Politiche fiscali di Confindustria (R&S, 4.0, Patent box).