Una task force sarà insediata alla Presidenza della Giunta Regionale per approfondire gli aspetti tecnico-normativi e dare soluzione alla questione del pagamento delle prestazioni erogate dalle circa 60 strutture della specialistica ambulatoriale lucane nel corso del 2021. E’ questo l’impegno assunto dal Presidente della Giunta Vito Bardi che ha presieduto in serata in Regione una riunione con rappresentanti delle associazioni delle strutture della specialistica ambulatoriale privata accreditata Sanità Futura, Anisap, Aspat Basilicata, Federlab e Cicas. All’incontro hanno preso parte il dg del Dipartimento Salute Tripaldi, i direttori Asp Stopazzolo e dell’Asm Pulvirenti (in videoconferenza). L’organismo tecnico entro una settimana definirà il provvedimento da assumere. Nella riunione è stata confermata la disponibilità finanziaria per il pagamento di quanto dovuto dalle strutture per l’attività dello scorso anno, attraverso risorse finanziarie non ancora impiegate ed è stato ribadito il ruolo fondamentale svolto dalle stesse per sopperire alle difficoltà del sistema pubblico.
La questione riguarda la richiesta di prestazioni di specialistica ambulatoriale al privato accreditato (visite specialistiche, prestazioni di laboratorio, prestazioni di diagnostica strumentale, prestazioni riabilitative), aumentata in maniera esponenziale a partire dal giugno 2020. Tanto per effetto della riduzione dell’erogazione di tali prestazioni da parte delle strutture pubbliche, le quali devono concentrare ogni sforzo nel contrasto alla pandemia da SARS Cov_2.
In questo contesto e con spirito di collaborazione, la sanità privata accreditata ha assolto ad una rilevantissima funzione ausiliaria e suppletiva delle inevitabili (e comprensibili) difficoltà in cui versano le strutture pubbliche, addossandosi, per conseguenza, una grossa quota di costi per le prestazioni ambulatoriali che queste non riescono ancora ad erogare.