Venerdì 2 ottobre a Tursi (MT), i carabinieri del NOE di Potenza, in collaborazione con i colleghi della locale Stazione Carabinieri, su ordine della magistratura di Matera, hanno proceduto al sequestro del sito destinato a ripristino ambientale, situato, in quel comune, in località. “Panevino”.
Le indagini, infatti, hanno consentito di accertare che il citato sito, autorizzato per attività di recupero ambientale, era stato destinato ad accogliere tipologie di rifiuti speciali non pericolosi, per un quantitativo complessivo di circa mille tonnellate, non rientranti tra quelle previste dalla normativa di settore, concretizzando, di fatto, una discarica non autorizzata.
Per quanto sopra e alla luce degli accertamento svolti dai carabinieri, la Procura della Repubblica di Matera ha emesso, oltre al provvedimento di sequestro, anche dodici “informazioni di garanzia” nei confronti del gestore del sito e dei responsabili delle ditte che hanno prodotto i rifiuti.
Salandra (MT): incidente sul lavoro: grave un operaio.
A Salandra (MT), in località Montagnola, un operaio di 61 anni di Matera, mente stava effettuando lavori di manutenzione presso un capannone di una ditta di autolinee del posto, è caduto da un’altezza di 7 metri, battendo violentemente al suolo.
Soccorso, è stato subito trasportato presso l’ospedale di Potenza, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
Nella notte di giovedì 1° ottobre, a Montescaglioso (MT), ignoti, dopo essere entrati in un opificio adibito alla lavorazione del marmo, danneggiavano due lastre di marmo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del posto per i successivi accertamenti.
A Marconia di Pisticci (MT), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 29 enne del posto, pregiudicato.
L’uomo è stato arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla procura di Matera e deve espiare la pena definitiva di 1 anno e 4 mesi di reclusione, in quanto già condannato per furto e violazione degli obblighi connessi con la misura preventiva della sorveglianza speciale.
I reati furono commessi, a Marconia di Pisticci, fra il 2002 e il 2006, e per i quali lo stesso fu condannato a complessivi 2 e 5 mesi di recl