L’intervento del Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra ha concluso nel tardo pomeriggio nell’auditorium Serra di Cava del Sole di Matera la prima delle due giornate programmate nella città dei Sassi per il 13° congresso della Cisl Basilicata, che chiude una lunga maratona iniziata lo scorso autunno con i congressi di base e proseguita nei mesi successivi con i congressi di federazione. All’evento partecipno 150 delegati in rappresentanza di 45 mila iscritti e circa un centinaio di invitati. Insieme ai dirigenti della Cisl lucana e ai segretari delle 20 federazioni di categoria di prima e seconda affiliazione sono intervenuti il sindaco della Città dei Sassi Domenico Bennardi, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, i presidenti delle due Province, Piero Marrese e Rocco Guarino, il prefetto Sante Copponi, oltre ai rappresentanti del mondo economico, sociale e politico della regione. Dopo la ferma condanna dei giorni scorsi, il sindacato ha lanciato in apertura un accorato appello a far tacere le armi in Ucraina. I lavori sono partiti con la relazione del segretario generale Vincenzo Cavallo. Patto sociale, sicurezza, giovani, occupazione femminile, transizione ecologica e digitale, PNRR: questi i temi principali che caratterizzeranno l’agenda congressuale con – inevitabilmente – un occhio vigile sulla guerra che si sta consumando alle porte dell’Europa.
Giovedì 3 marzo 2022 dalle ore 9,30 in programma la seconda giornata di lavori: in agenda una riflessione sul tema della sicurezza e il dibattito con gli interventi dei segretari di federazione e dei responsabili degli enti e delle associazioni aderenti alla Cisl. In tarda mattinata è prevista la replica del segretario generale Vincenzo Cavallo. Al termine, le consuete operazioni di voto per l’elezione dei nuovi organi dirigenti: consiglio generale, segretario generale e segreteria, comitato esecutivo. La conclusione dei lavori è fissata per le 17:30.
Mezzogiorno, Sbarra (Cisl)- Centrale il ruolo che lo stabilimento di Melfi avrà nelle strategie di Stellantis”
“La crescita del Mezzogiorno è interesse nazionale perché l’Italia crescerà davvero solo se crescerà il Sud”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Matera a margine del Congresso della Cisl Basilicata. “È una opportunità irripetibile quella che l’Europa ha messo a disposizione della Basilicata e di tutto il nostro Paese: il Sud nei prossimi anni avrà da spendere più di 200 miliardi di euro con le risorse del PNRR, la riprogrammazione dei fondi comunitari 2021-2027, il fondo Sviluppo e coesione, il fondo React Eu. Serve un grande piano concertato con le parti sociali, sia a livello nazionale sia a livello regionale capace di risollevare l’economia meridionale. Il sistema industriale, agricolo e dei servizi della Basilicata deve cogliere le nuove opportunità di investimento che i progetti del PNRR devono poter stimolare, a partire dal miglioramento delle infrastrutture, dell’ambiente , del manifatturiero, del terziario allargato e delle competenze>>, ha sottolineato Sbarra- Bisogna investire molto di più sul capitale umano e sulla formazione. La questione del divario tra domanda ed offerta di competenze non è più rinviabile. Ma bisogna anche assicurare le dotazioni necessarie alle regioni ed agli enti locali per assumere i tecnici che servono a trasformare le risorse in cantieri. Altrimenti le realtà deboli saranno proprio quelle che perderanno il treno del PNRR. Il nuovo piano industriale presentato ieri da Stellantis è sicuramente un segnale incoraggiante ma ora è necessario declinarlo nel nostro Paese, con investimenti precisi per salvaguardare stabilimenti, produzione ed occupazione. Centrale deve restare il ruolo che lo stabilimento di Melfi ha nelle strategie del Gruppo. Non dimentichiamo che si tratta del più grande impianto del gruppo in Europa e che con l’indotto genera 15mila posti di lavoro. C’è da compensare e da superare, anche in chiave europea, la crisi indotta dalla strozzatura nelle catene di approvvigionamento dei semiconduttori, che penalizza occupazione e produzione dello stabilimento. Bisogna assegnare, come concordato con il sindacato, i modelli del futuro con tutte le motorizzazioni sostenibili ed ecologiche che rafforzino la capacità e vocazione di questo sito strategico di Stellantis. Ci aspettiamo dunque come sindacato che nell’incontro fissato al Mise il prossimo 10 marzo Stellantis si confronti sul miglioramento produttivo dei siti, l’accelerazione dei nuovi modelli, la saturazione degli impianti e la sicurezza occupazionale dei lavoratori”.
Segretario regionale Cisl, Vincenzo Cavallo: “Cisl pronta a dialogare con il governo regionale su un’agenda di riforme economiche e sociali per il rilancio della Basilicata”
In circa un’ora di relazione il segretario della Cisl lucana ha tracciato le linee guida del sindacato per i prossimi quattro anni. Preoccupazione per la crisi del sistema politico che alimenta distacco e sfiducia nei cittadini. Apertura all’insegna della pace con un accorato appello contro la guerra in Ucraina
Si è aperto oggi a Matera, con un accorato appello contro la guerra in Ucraina, il 13° congresso della Cisl Basilicata alla presenza del leader nazionale Luigi Sbarra. Parole forti, nette, quelle lanciate dal palco della Cava del Sole per dire basta alla guerra e per spronare la comunità internazionale a ritrovare la via della pace senza compromessi al ribasso: “Sosteniamo una preghiera che invoca pace e profonda vicinanza al sofferente popolo ucraino che siamo pronti ad accogliere nella nostra terra a braccia aperte, una terra che in queste ore, in diverse forme, sta inviando aiuti concreti alla popolazione resistente. Oggi più che mai sentiamo nel nostro cuore il messaggio fondativo dell’Unesco: le guerre nascono nella mente degli uomini ed è nello spirito degli uomini che devono essere poste le difese della pace”.
Patto sociale, sicurezza, giovani, occupazione femminile, transizione ecologica e digitale, PNRR, i temi principali richiamati, in circa un’ora di relazione, dal segretario generale Vincenzo Cavallo che ha espresso preoccupazione per la crisi politica che si è aperta in Regione invitando il presidente della giunta Vito Bardi ad aprire una vera fase di concertazione per lavorare insieme ad un’agenda di riforme economiche e sociali per il lavoro e lo sviluppo: “Oggi l’Italia ha bisogno della convergenza delle istituzioni e delle forze sociali su un grande progetto di ricostruzione nazionale, progetto che è innanzitutto morale. È una sfida che ci riguarda tutti e alla quale la Cisl non intende sottrarsi anche nel confronto con la Regione Basilicata, che noi vorremmo più strutturato e ambizioso, in cui sia pienamente riconosciuto il ruolo dei corpi sociali intermedi”.
“Dobbiamo darci delle priorità e tra queste, certamente, c’è quella di creare nuova occupazione, buon lavoro sicuro e ben retribuito, in particolare per i giovani e per le donne, e intervenire con rapidità per tutelare il potere di acquisto di salari e pensioni da quella tassa nascosta che si chiama inflazione”, ha rivendicato il segretario della Cisl lucana sottolineando che le misure appena varate dal governo Draghi “servono ad affrontare l’emergenza”, tuttavia “devono trovare una più funzionale collocazione dentro un quadro di riforme più strutturali”, come la riduzione della pressione fiscale sui redditi fissi, lo sblocco dei rinnovi contrattuali, il sostegno della contrattazione di secondo livello e una riforma pensionistica “nel senso della flessibilità di uscita che assicuri anche una pensione di garanzia per i giovani con carriere discontinue”.
Cavallo ha espresso preoccupazione per la crisi del sistema politico che si è palesata in occasione della rielezione di Mattarella, una crisi che per il leader della Cisl lucana “è prima di tutto dei partiti e della cultura politica, che genera tensioni e cortocircuiti nelle istituzioni e ulteriore distacco e sfiducia da parte dei cittadini, riverberandosi anche nei territori come dimostrano le fibrillazioni nell’attuale maggioranza regionale che hanno condotto al recente azzeramento della giunta. L’instabilità non fa bene alla buona politica, e noi abbiamo bisogno di buona politica”.
Di qui la proposta rilanciata dal palco della Cava del Sole di un patto sociale per “stimolare anche in Basilicata un orizzonte politico che non sia quello del piccolo cabotaggio ma quello di una progettualità di lungo periodo che guarda alle nuove generazioni e non alle prossime elezioni. Per costruire il Nuovo il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali non può essere limitato al rito della consultazione, ma ad una programmazione partecipata, che è la più compiuta forma di democrazia”, ha avvertito Cavallo.
“Il nostro invito – ha aggiunto – è a lavorare insieme per fare del dopo pandemia un tempo delle opportunità e non della rassegnazione, un tempo della speranza e non della sfiducia. Noi siamo pronti a dialogare con il governo regionale su un’agenda di riforme economiche e sociali per attrarre nuovi investimenti e creare nuovi posti di lavoro. Il confronto sul piano strategico regionale e sul PNRR è il primo terreno in cui esercitare un nuovo modello di governance fondato sul reciproco riconoscimento e sul pluralismo delle forze economiche e sociali del territorio”.
Sui temi squisitamente sindacali il segretario della Cisl Basilicata ha ribadito che “il contratto deve rimanere lo strumento centrale in quanto espressione della libertà e dell’autonomia di un’organizzazione sindacale, ma tenendo bene a mente che luoghi, spazi e tempi di lavoro nel frattempo sono radicalmente cambiati”, dichiarandosi contrario al salario minimo per legge poiché “rischia di aggravare la condizione dei lavoratori, in particolare di quelli più giovani, e di far uscire ampie fasce del mercato del lavoro dalla buona pratica della contrattazione amplificando le disuguaglianze tra lavoratori”, Per la Cisl “l’orizzonte ideale resta quello di una compiuta democrazia economica, in grado di tenere insieme efficienza del mercato e solidarietà”.
Domani seconda giornata di lavori: in agenda una riflessione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e il dibattito con gli interventi dei segretari di federazione e dei responsabili degli enti e delle associazioni aderenti alla Cisl. Nella tarda mattinata è prevista la replica del segretario generale Vincenzo Cavallo. Al termine, le consuete operazioni di voto per l’elezione dei nuovi organi dirigenti: consiglio generale, segretario generale e segreteria, comitato esecutivo. La conclusione dei lavori è fissata per le 17:30.
Giovedì 3 marzo 2022 dalle ore 9,30 in programma la seconda giornata di lavori: in agenda una riflessione sul tema della sicurezza e il dibattito con gli interventi dei segretari di federazione e dei responsabili degli enti e delle associazioni aderenti alla Cisl. In tarda mattinata è prevista la replica del segretario generale Vincenzo Cavallo. Al termine, le consuete operazioni di voto per l’elezione dei nuovi organi dirigenti: consiglio generale, segretario generale e segreteria, comitato esecutivo. La conclusione dei lavori è fissata per le 17:30.
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA AL SEGRETARIO NAZIONALE CISL LUIGI SBARRA
La fotogallery della prima giornata del Congresso regionale della Cisl Basilicata (foto www.SassiLive.it)