L’Amministrazione comunale di Tursi candida il progetto di valorizzazione del territorio della Rabatana di Tursi denominato “Progetto Basiraba sulle tracce degli arabi” al Bando “Attrattività dei borghi” promosso dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’azione “Turismo e cultura 4.0” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Regione Basilicata dovrà proporre a finanziamento ministeriale un solo progetto tra quelli che si sono candidati tra i 17 comuni ammessi,
Il Sindaco Salvatore Cosma, l’Assessore ai lavori pubblici Roberto Trani e l’esperto dello Staff del Sindaco Paolo Popia ringraziano coloro che sin da subito hanno creduto e lavorato per rendere concreta l’idea progettuale del “Borgo Rabatana”, quale tesoro di memoria storica, culturale, artistica e religiosa di Tursi.
La Rabatana, quartiere natio del Poeta dialettale e scrittore Albino Pierro, è il cuore antico della città.
Il borgo racchiude elementi storico-architettonici di pregio, segni di una storia antichissima.
L’obiettivo della proposta progettuale è quello di fare del “Borgo Rabatana” un luogo in cui respirare un perfetto connubio tra il sacro, l’arte e la storia, dando la giusta valorizzazione al nostro patrimonio materiale (dal Castello diroccato di origine araba, la chiesa di Santa Maria Maggiore, ai sentieri delle fontanelle e le strette vie del centro storico, passando per i palazzi nobiliari e di pregio) ed immateriale (dalla poesia dialettale di Albino Pierro e di altri poeti come Antonio Popia, Francesco Gallicchio, alle nozioni storiche del nostro compianto Rocco Bruno fino al coinvolgimento di altri conoscitori della storia e delle tradizioni locali come arti e mestieri con una particolare rivalutazione enogastronomia locale unica nel Mezzogiorno d’Italia).
Il progetto insomma si fonda su un’inversione di tendenza volta al ripopolamento e alla rivitalizzazione in chiave turistica del nostro centro storico che deve ritornare ad avere un’anima pulsante ed essere fonte di rilancio della vita cittadina, coinvolgendo tutto il territorio compreso le frazioni.
La proposta progettuale candidata, su cui l’Amministrazione comunale crede fortemente, si baserà su una collaborazione attiva, fattiva e viva con coloro che vorranno essere protagonisti del racconto della nostra tradizione, del nostro gioioso fermento culturale e religioso.
Ripresa e Resilienza di chi ha continuato a credere che dalla pandemia si apprende un grande insegnamento: l’uomo ritorna al centro e le politiche partecipate sono le prospettive del futuro e del passaggio dei valori alle generazioni future, avendone memoria e visione.
Questa idea progettuale per noi è una priorità che porteremo avanti indipendentemente da questo specifico bando del PNRR che ci auguriamo possa trovare le giuste risorse finanziarie per prendere il via.