Si è tenuto presso la Prefettura di Matera il previsto incontro dei sindacati della Polizia Penitenziaria con il Prefetto Sante Copponi, così come richiesto anche dall’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria.
All’ appuntamento erano presenti anche altri sindacati del comparto.
L’incontro, si precisa che, oltre ad affrontare le criticità annose, ancora attuali, presenti nella struttura Penitenziaria della città dei sassi, è servito anche a continuare il confronto su tematiche di particolare importanza già portate avanti da tempo dal U.S.P.P. nell’interesse della categoria, in precedenti incontri avuti sempre presso la prefettura cittadina.
In ordine all’incontro, l’USPP ha manifestato apprezzamento per la dichiarata volontà del Prefetto far giungere ai tavoli romani le nostre preoccupazioni, nonché le nostre proposte, tuttavia, che ciò non può essere disgiunto la necessità di raggiungere, parimenti di sicurezza, non più rinviabili interventi a tutela della sicurezza cittadina, considerata la situazione che denunciamo ormai da anni per le défaillance ammnistrative che si registrano in quella struttura.
Sempre nel corso dell’intervento è stata focalizzata l’attenzione sulla necessità di assegnare un direttore penitenziario al carcere di via delle ciriere, figura assente da tempo, altra grave lacuna.
In ultimo, ma non per ultimo, L’USPP ha riaffermato la necessità, oramai indifferibile, la necessità di inviare rinforzi nella struttura materana per la sorveglianza anche della parte esterna della struttura anche con l’invio dell’esercito, finalizzato a scongiurare qualsiasi situazione di pericolo per la cittadinanza e per la sicurezza della struttura stessa.
Criticità nel carcere di Matera, intervento Sappe, Osapp, Sinappe e Fp Cgil
Esito incontro con il Prefetto della Provincia di Matera relativo ai gravi problemi di sicurezza della Casa Circondariale di Matera.
Le Organizzazioni Sindacali più rappresentative del Corpo di Polizia penitenziaria, S.A.P.Pe., O.S.A.P.P., Si.NA.P.Pe. e F.P.C.G.I.L., ringraziano l’ Ill.mo Sig. Prefetto per l’attenzione posta con la convocazione odierna nella quale sono state esposte da parte delle scriventi le problematiche di sicurezza che gravano giornalmente presso la Casa Circondariale di Matera.
La situazione attuale, amministrata con una aliquota di personale fortemente ridotta, con una carenza di organico che supera il 30% per il ruolo degli Agenti Assistenti di Polizia Penitenziaria, mina la sicurezza dell’Istituto, ormai ridotta “ai minimi termini”;
Il personale di Polizia penitenziaria di Matera è ormai stremato dai turni di servizio massacranti, dalle troppe ore di lavoro straordinario effettuate, dai troppi festivi trascorsi al lavoro e dai giorni di congedo ordinario richiesti e non concessi… Il tutto non tralasciando un aspetto altrettanto grave, ossia la maggior parte del personale di Polizia penitenziaria è “anziano”, sia in termini di servizio espletato, sia anagraficamente,contano in media personale con più di cinquant’anni;
Sovraffollamento di detenuti, il distretto Puglia Basilicata è il più sovraffollato a livello nazionale. Molti di loro hanno patologie di natura psichiatrica o psicologica con varie problematiche legate alla convivenza forzata in spazzi ridotti. A ciò si aggiunge che le ore a disposizione dei sanitari specializzati sono insufficienti (solo due ore settimanali per lo specialista Psichiatra e più di una decina per l’assistenza Psicologica);
Accumulo abnorme di giorni di ferie non goduti, oltre 14000 giorni con una media che supera i 150 giorni procapite per i Poliziotti Penitenziari;
Dopo aver esposto le problematiche di cui sopra si è chiesto all’ Ill.mo Sig. Prefetto di intercedere presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché possa essere incrementato l’organico della Casa Circondariale di Matera così evitare pregiudizi alla sicurezza, sia interna all’Istituto, sia all’esterno per la città di Matera, e per garantire i diritti soggettivi di tutti i Poliziotti qui assegnati.
Si è richiesto altresì di sensibilizzare il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria rispetto a temi non più procrastinabili quali:
un Direttore in pianta stabile presso la C.C. di Matera;
la separazione degli organici degli Istituti di Matera e di Altamura;
l’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, il ripristino della piena funzionalità dei sistemi di allarme anti-intrusione ed anti-scavalcamento;
la garanzia che le ferie non godute siano fatte fruitea tutti i Poliziotti penitenziari con un serio piano di smaltimento senza comprimere ulteriormente i diritti soggettivi già gravemente compromessi.
In conclusione il Sig. Prefetto ha riferito hai presenti di impegnarsi nel rappresentare le problematiche riportate agli organi competenti.
Si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.