“Ci sono troppi paesi in Basilicata, dove ci sono più case vuote che residenti. Si potrebbe pensare ad un piano diverso di ospitalità per le famiglie ucraine”.
Lo dice Piero Scutari Presidente del Centro Studi Turistici Thalia.
“I nostri paesi si stanno svuotando. Accogliere i profughi Ucraini non solo sarebbe un gesto di solidarietà, un gesto umano pratico e non demagogia della solidarietà ma darebbe visibilità alla generosità e spirito di accoglienza dei Lucani, e sarebbe un passo verso una economia legata alla multiculturalità, che inevitabilmente farà parte del nostro futuro. Si dovrebbe andare oltre la rete di solidarietà e ospitalità in centri, e progettare una accoglienza per rivitalizzare i paesi in un’ ottica che metta in relazione, aspetti, interessi, attività, interscambi, per la crescita e lo sviluppo delle comunità che stanno desertificandosi per mancanza di risorse umane. Abbiamo molti riflessi positivi – dice – da un’accoglienza dei profughi ucraini in questa strategia che va ben oltre della solidarietà”.
Mar 04