Dopo due anni di stop imposti dalla pandemia il 2022 dovrebbe segnare anche il ritorno della festa patronale di Matera, che ricorre il 2 luglio. E’ il giorno più atteso dai materani, il giorno più lungo. Cosa accadrà quest’anno? Si potrà festeggiare nuovamente la Madonna della Bruna a Matera? Il sindaco Bennardi fa il punto sulla situazione a seguito di un incontro che si è svolto giovedì 3 marzo tra l’associazione Maria Santissima della Bruna e l’amministrazione comunale di Matera. Di seguito il suo intervento e la luminaria installata nell’ufficio del sindaco di Matera.
Nella giornata di giovedì 3 febbraio si è tenuto un incontro tra l’associazione Maria Santissima della Bruna e l’amministrazione comunale di Matera, alla presenza del Sindaco e dell’assessora Tiziana D’oppido. Sì è parlato tra le varie cose, della possibilità di svolgere la festa nella modalità ordinaria e della necessità di un confronto in Prefettura e Questura. L’associazione ha anche fatto dono all’amministrazione di un elemento delle luminarie della festa che il Sindaco ha deciso di installare nel proprio ufficio, sede anche della Giunta a dimostrazione della vicinanza e attenzione sulla festa patronale principale della città.
“La festa di Maria SS. della Bruna – sostiene il Sindaco Bennardi – è per i materani simbolo di rinascita e rigenerazione tanto atteso soprattutto in questo momento dopo due anni di sospensione a causa del covid. La città attende questo appuntamento che è intriso di devozione, spirituale ma anche di tradizione popolare che va perpetuata. Dopo gli sforzi nella campagna vaccinale e i dati confortanti sull’andamento epidemiologico degli ultimi giorni, rimaniamo in attesa delle prossime disposizione sanitarie nazionali e attendiamo un confronto in prefettura e in questura per una valutazione della situazione, ma ritengo che il prossimo 2 luglio possano esserci le condizioni per considerare una ripresa in modo quanto più prudente possibile della principale festa patronale della città.”
Ora si dovrà attendere esito di un confronto con Questore e Prefetto.
SVOLGERE QUEST’ANNO LA FESTA DELLA BRUNA SECONDO I CANONI TRADIZIONALI, L’AUSPICIO DELL’ASSOCIAZIONE MARIA SS. DELLA BRUNA
Il presidente Bruno Caiella e il Comitato dei soci promotori – Archidiocesi di Matera-Irsina, Comune di Matera, Provincia di Matera, Camera di Commercio – dell’Associazione Maria SS. della Bruna manifestano la forte volontà di svolgere quest’anno la festa della Bruna secondo i canoni tradizionali. È questo l’esito della riunione che si è svolto il 3 marzo scorso.
Da due anni a questa parte le prescrizioni governative e le conseguenti disposizioni della Conferenza Episcopale di Basilicata, hanno infatti permesso lo svolgimento della festa limitandolo al solo aspetto religioso.
Secondo l’associazione Maria SS. Della Bruna, lo stato di emergenza per la pandemia, in scadenza il prossimo 31 marzo, e il netto miglioramento della situazione sanitaria costituiscono le basi per far ripartire al più presto in sicurezza e serenità la macchina organizzativa del 2 luglio.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Matera Domenico Bennardi: “La festa di Maria SS. della Bruna – sostiene il primo cittadino – è per i materani simbolo di rinascita e rigenerazione tanto atteso soprattutto in questo momento dopo due anni di sospensione a causa del Covid. La città attende questo appuntamento che è intriso di devozione, spirituale ma anche di tradizione popolare che va perpetuata. Dopo gli sforzi nella campagna vaccinale e i dati confortanti sull’andamento epidemiologico degli ultimi giorni, rimaniamo in attesa delle prossime disposizioni sanitarie nazionali e attendiamo un confronto in Prefettura e in Questura per una valutazione della situazione, ma ritengo che il prossimo 2 luglio possano esserci le condizioni per considerare una ripresa in modo quanto più prudente possibile della principale festa patronale della città”.
Nel corso dell’incontro è stato donato dall’Associazione Maria SS. della Bruna all’Amministrazione comunale un elemento delle luminarie della festa.