L’8 marzo di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto. La data dell’8 marzo deve servire a ricordarci che il rispetto per la donna e la ricerca di una effettiva parità di diritti è una sfida che ci deve animare ogni giorno.Quelli che stiamo vivendo , sono giorni di grande dolore, tristezza e paura. Mai ci saremmo immaginati si potesse arrivare nel 2022 a vivere quello che abbiamo studiato nei libri di storia, la guerra. La guerra portatrice di terribili conseguenze: porta dietro di sé morti, feriti, distruzione e migliaia di profughi, ed è per questo che vogliamo dare in occasione della ricorrenza dell’8 marzo un segnale di vicinanza ai tanti ucraini che vivono nel nostro Paese, di cui la maggior parte sono donne che lavorano come badanti che hanno lasciato mariti, figli e nipoti nella loro amata terra come AIDE e ANLA sosteniamo le donne ucraine e le donne russe che hanno il coraggio di parlare contro la guerra rischiando in prima persona.
Il 19 marzo AIDE e ANLA saremo ad Andria (Bari) insieme a tantissime Associazioni per sfilare i nostri simboli della Pace, la lunga sciarpa di 25 metri lavorata all’uncinetto, e La Signora della Pace, che con il suo abito dai colori dell’arcobaleno è stato realizzato all’uncinetto da tante donne italiane per AIDE. Un abito sontuoso, regale, colorato, ricco di simbolismi, capace di connettere modernità e tradizione.Figlia dell’amore, la Pace è donna e genera cooperazione, sviluppo, lavoro, cultura, progresso, benessere, rispetto… Mai come in questo momento dobbiamo difendere la Pace e solidarizzare con le migliaia di donne che stanno affrontando il più grande esodo di donne che la storia ricordi per fuggire con i loro bambini al dramma umano che stanno vivendo. Questo 8 marzo per noi di AIDE e ANLA è un giorno di lutto .Nella manifestazione che stiamo organizzando ad Andria (Bari) con la Presidente dell’Associazione “Amiche per le Amiche“ Francesca Magliano diremo no alla guerra “si alla pace”. La gloriosa città di Barletta è passata alla storia con la sua disfida e noi donne lucane e pugliesi intendiamo sfidare gli uomini della guerra con l’auspicio che a questi possano succedere gli uomini della Pace.
Mar 06