Sfuma il sogno tricolore per il montese Michele Dichio. Il fighter lucano ha ceduto ai punti al milanese Matteo Copelli il titolo di campione italiano categoria pro di k-1 nel galà Fight Revolution disputato domenica 6 marzo nel palasport di Carmignano. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato organizzato dal promoter Federico Mattei e il ricavato della manifestazione è stato devoluto in beneficenza alle famiglie disagiate del territorio.
All’evento sportivo hanno partecipato due atleti lucani: il materano Marco Bruno +91 Kg specialità Low Kick e il montese Michele Dichio, impegnato nell’incontro clou della serata per l’assegnazione del titolo italiano Pro di K-1 contro il milanese Matteo Copelli.
Il primo a salire sul ring toscano è il fighter materano Marco Bruno opposto al milanese Dick Tommaso. Al suono della campanella entrambi gli atleti danno spettacolo: Bruno parte subito con dei potenti low kick sulle cosce del suo avversario per poter destabilizzare il suo pugilato mentre il lombardo cerca di contrastare il suo avversario con dei potenti colpi di boxe. Nella seconda ripresa l’atleta materano ascolta il suo angolo e inizia a usare anche le braccia assieme ai colpi di gambe, tattica che consente a Bruno di vincere il match.
A seguire sale sul ring Michele Dichio, in forza alla S.S.D. Athena Club di Montescaglioso e seguito dal Maestro Gino Clemente e dal Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Biagio Tralli. Dichio è opposto a Matteo Copelli che si allena presso la A.S.D. Ludus Magnum allenato dal Maestro Omar Vergallo.
Il titolo italiano si giocava sulla distanza di quattro riprese da tre minuti l’una con un recupero tra le riprese di un minuto.
Dopo l’inno di Mameli, la cintura e la bandiera della Pace portata sul ring dai Maestri Clemente e Tralli come segno di protesta alla guerra in Ucraina i due atleti danno vita ad un incontro di altissimo livello con il montese che sfoggia subito i suoi potenti calci e il lombardo che inizia con la boxe. I due continuano incessantemente per tutte le riprese a scambiarsi duri colpi e nessuno dei due fighters vuole cedere nulla al suo avversario.
Le quattro riprese si chiudono sotto gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti, un riconoscimento al duro lavoro fatto da entrambi gli atleti.
E’ stato difficile per i tre giudici compilare i cartellini al termine di un incontro equilibratissimo ma al momento del verdetto l’arbitro centrale alza il braccio di Matteo Copelli che diventa il nuovo Campione Italiano di K-1 -71 kg.
Il Presidente regionale Federkombat Biagio Tralli a fine gara ha dichiarato: “Ogni sconfitta lascia sempre un po’ di amaro in bocca, ma come si dice sempre nello sport o vinci o impari, sono sicuro che Dichio ornerà in palestra ancora più motivato di prima perchè è un’atleta molto giovane con un palmares lodevole e siamo certi che il Maestro Omar Vergallo ci concederà la rivincita in modo tale che il nostro atleta potrà provarci ancora una volta”.
La fotogallery della manifestazione con l’assegnazione del titolo italiano e della premiazione.