Da venerdì 11 a domenica 13 marzo 2022 ogni sera dalle ore 18.00 alle ore 19.00 la Chiesa Nuova Vita in via del Commercio a Matera apre le sue porte per diventare un centro raccolta di beni di prima necessità che in collaborazione con ACP Italia onlus verranno inviati in punti di accoglienza al confine con l’Ucraina, in Polonia e Romania dove da giorni stanno approdando centinaia di profughi in fuga dalla guerra.
Quanto accaduto in questi ultimi giorni è stato per tutti noi come il tragico risveglio da un sogno. Dopo due anni di pandemia ci sembrava quasi di respirare già un aria nuova, di libertà e spensieratezza. In realtà lo scoppiare di questa guerra quasi “in casa nostra”, in una nazione a noi tanto vicina ci ha fatto rendere conto di quanto tutto possa davvero cambiare da un momento all’altro e di come le nostre vite di cui spesso ci siamo lamentati nell’ultimo periodo siano in realtà davvero ricche e benedette rispetto a chi in questo momento si trova in territorio di guerra. Ci sono donne e bambini che dal giorno alla notte hanno dovuto abbandonare tutto, fuggire verso l’ignoto al fragoroso suono di allarmi e bombe, un suono ormai sconosciuto alle nostre generazioni e che certamente non ci saremmo mai aspettati di udire nel 2022. Ci sono ragazzi che fino a ieri erano studenti, commercianti, barman e che oggi si trovano a combattere una guerra atroce quanto indesiderata da tutti se non da pochi potenti. Il grido di tanti innocenti ha suscitato in noi il desiderio di poter fare qualcosa. É paradossale che proprio nel periodo di forte crisi economica che stiamo attraversando, la vita ci richieda, al contrario forse di quanto il nostro egoismo vorrebbe, di aprire le mani, allungare le braccia e dare, dare generosamente. E di fronte a quelle immagini, di fronte alle lacrime di quelle madri, al tremito di quei giovani occhi smarriti, non riusciamo quasi più a lamentarci delle nostre difficoltà.
Come Chiesa Nuova Vita vogliamo insieme alla città di Matera e chiunque vorrà partecipare in piccolo o in grande a questa raccolta, ricordare oggi le parole di Gesù, nostro esempio per eccellenza il quale disse: “c’è più gioia nel dare che nel ricevere!”(Atti 20:35) sicuri che quando ci apriamo verso il bisogno degli altri in realtà è il nostro cuore ad acquistare qualcosa che nessun benessere materiale potrebbe mai darci, ovvero la vera gioia che viene dalla consapevolezza di aver cambiato in bene la vita di qualcuno e che si può cambiare anche il mondo, una vita alla volta.
“Poiché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato… Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?.. Rispondendo, il Re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me.” -Gesù-
COMPLIMENTI x l’iniziativa. Dio vi benedica!
una guerra insensata assurda e atroce sta creando un esodo biblico verso le nazioni confinanti con l’Ucraina, che si stanno facendo carico quasi totalmente di questi profughi; suggeriamo magari agli americani e ai canadesi che hanno un territorio messo insieme molto piu’ grande dell’Europa di farsi carico anche loro dei profughi che arrivano a milioni magari imbarcandoli su delle navi e ospitandoli come stanno facendo molte nazioni europee; ma sappiamo benissimo che agli americani viene molto comodo e facile creare caos lontano da casa loro e che la distanza dei luoghi di guerra dal loro territorio sembra non riguardarli del problema profughi, hanno altro a cui pensare, le loro strategie militari hanno la priorità, figurarsi che gli frega di tutti questi milioni di profughi che arriveranno ancora e che l’Europa si sobbarcherà, tanto loro e i loro cuginetti canadesi sono lontanissimi geograficamente, verrebbe troppo difficile distribuire i profughi imbarcandoli su navi e aerei e offrendo ospitalità nel loro immenso territorio, ma che bravi e furbi questi americani!!