Venerdì 11 marzo 2022 alle ore 17.00, nell’ambito della rassegna letteraria “Maratea d’inverno”, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale José Mario Cernicchiaro in Piazza Europa 1 presso la Villa Tarantini a Maratea l’autore Filippo Ritondale presenta “Il lume e la lama” (Cairo).
Saluti di Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea e Tina Polisciano, Presidente del Centro Culturale. Intervengono Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, e Renato Cantore, giornalista e scrittore.
L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid-19. Accesso consentito solo con Green pass fino a esaurimento posti.
Che cosa unisce la leggenda del Santo Graal, i racconti di re Artù e dei cavalieri della Tavola rotonda alla tradizione primordiale, a Melkitsedeq, ai Magi? Che cosa hanno in comune l’esoterismo cristiano e quello islamico? E la voce interiore? A queste e altre domande cerca di rispondere il protagonista della storia, un generale in pensione che passa in rassegna le dottrine e le ipotesi filosofico-religiose sulle quali non ha mai smesso di interrogarsi.
Il lume e la lama è soprattutto il dialogo appassionato tra l’ex generale e i suoi «compagni di carta»: i libri, fedeli amici, che lo hanno accompagnato nel lungo viaggio della vita. Un dialogo che nasce dalle note a margine, sottolineature, punti esclamativi e interrogativi raccolti in oltre vent’anni di letture che l’autore ha deciso di mettere nero su bianco per dar voce alle sue riflessioni più profonde generate dal confronto con i Grandi del passato. Perché i libri dicono, ascoltano, interrogano, rispondono, commuovono… Una sorta di archivio parlante che vuole rendere omaggio ai pensatori, letterati, filosofi che l’autore ha amato di più e lo hanno guidato verso lo «specchio perfetto», quell’incontro con qualcuno di speciale, un maestro, capace di riflettere l’immagine reale di noi e di aiutarci nel nostro cammino di crescita spirituale.
Il protagonista è infatti convinto che l’umanità sia avvolta nel mistero e che in ogni uomo, palese o sopita, ci sia l’ansia di ricerca di ciò che si cela oltre le cose. Si pone così in ascolto e quando infine comprende che la vita altro non è che un processo di formazione, gli è concesso il lume per fare luce nella notte dell’anima e la lama per liberarsi del superfluo e finalmente viaggiare leggero.
Filippo Ritondale nasce a Torre del Greco il 15 agosto del 1954. Già allievo della scuola militare Nunziatella, entra nell’Accademia della Guardia di Finanza nel 1972. Nel corso della sua lunga carriera presta servizio in varie città, ricoprendo molteplici incarichi, e si congeda col grado di generale di corpo d’armata nel 2018. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della sicurezza economico-finanziaria, è da sempre appassionato lettore di testi di carattere storico-religioso. Vive a Velletri dove si dedica alla scrittura e alla cura del suo uliveto. Il lume e la lama è il suo primo romanzo.