“Il disegno di legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri per il rilancio delle zone montane è una novità importante e il nostro auspicio che il Parlamento approvi in tempi ragionevoli una norma che consideriamo fondamentale per invertire la rotta nelle politiche per le aree interne montane”. Lo sostengono il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, e il segretario generale della Cisl Fp Basilicata, Pino Bollettino. “Per la prima volta da decenni – osservano i due sindacalisti – si prospetta un intervento organico per la valorizzazione e lo sviluppo della montagna. Dopo la cattiva riforma delle comunità montane dettata dal clima di antipolitica e da una logica di razionalizzazione che ha privato le zone montane della nostra regione di un importante presidio istituzionale, questo intervento legislativo segna un cambio di passo e presenta un approccio innovativo nella gestione di un territorio complesso come quello montano. Di particolare rilievo sono le norme in materia di sanità e di scuola di montagna, nonché gli interventi previsti per la riduzione del digital divide. La montagna è una risorsa economica e culturale anche per lo sviluppo di nuove filiere produttive e la creazione di posti di lavoro su cui ravvisiamo finalmente la volontà di investire risorse. Ora l’auspicio è che sul disegno di legge si possa aprire un confronto articolato con i territori e con le parti economiche e sociali, a partire da come organizzare la medicina territoriale e l’istruzione in raccordo con gli investimenti giù previsti nel PNRR. È un’occasione da non sprecare perché investire oggi sulla montagna significa investire sul futuro stesso della nostra regione”.