Nuova giunta regionale, Valvano (PSI): “Bardi bis, finalmente! Ma la partita è persa”. Di seguito la nota integrale.
“Sulla nuova giunta del Bardi bis è indispensabile un chiarimento in seno al Consiglio Regionale, con una mozione di sfiducia della minoranza o con un voto costruito ad hoc su un documento avente il valore di una fiducia alla nuova squadra per far emergere chi stia giocando sul serio per la squadra e quali siano le forze di opposizione”.
A chiederlo è il segretario del Psi di Basilicata, Livio Valvano che invita il Governatore Bardi a “chiarire subito” altrimenti sino alle “elezioni politiche assisteremo solo ad un mercimonio, spettacolo tutt’altro che edificante per la Basilicata”. Un consiglio che per Valvano andrebbe raccolto “anche e soprattutto dalle opposizioni in Consiglio Regionale che bene farebbero a farsi promotrici dell’iniziativa poiché la chiarezza delle posizioni politiche è il bene più importante per un qualunque governo locale, figuriamoci per garantire energia e alimento politico-programmatico dell’Ente Regione”.
“Ma ecco la nuova formazione che sta per scendere in campo nel secondo tempo – si legge nella nota del segretario Valvano- con due conferme e tre novità: Fanelli, promosso, riconfermato ma passa dall’agricoltura alla sanità; Merra, promossa a pieni voti resta alle Infrastrutture; Baldassarre, new entry, all’Agricoltura; Bellettieri, new entry, riceve la delega alle attività produttive ed Acito si farà carico del lavoro più difficile con la delega all’Ambiente”.
Per Valvano “era già iniziato il secondo tempo, visto che siamo a 3 anni dalle elezioni di marzo 2019 e questi cambiamenti nella squadra di governo, azzerata due settimane fa dopo che la Lega aveva chiamato un time out.
Ed è solo la Lega che, oltre ad aver dettato i tempi, esce fuori da questa verifica mantenendo inalterata la sua delegazione in Giunta con la riconferma dei due assessori. Il rafforzamento della LEGA, però, non equivale a un rafforzamento della maggioranza e della credibilità del Governo Regionale. Anzi. E’ chiaro ed evidente a tutti, sicuramente allo stesso Presidente Bardi, che la verifica ha prodotto danni su tutti i fronti, interni alla maggioranza, innanzitutto, ma anche e soprattutto nel rapporto con l’opinione pubblica lucana”.
“Non è stato uno spettacolo dignitoso- prosegue la nota del segretario del Psi Valvano- e lo stesso Governatore, nella comunicazione a mezzo stampa, fa bene a preoccuparsi delle emergenze e degli incubi che stanno avanzando tra la gente a causa dei fenomeni economici in atto, procurati dalla crisi sanitaria e adesso acuiti dal conflitto Russo-Ucraino. Mentre la maggioranza era con lui occupata in un interminabile duello senza esclusione di colpi per la contesa delle poltrone di Via Verrastro, i cittadini, i disoccupati, i pensionati, i lavoratori, gli agricoltori, gli artigiani, i commercianti, le piccole e le medie imprese, i professionisti, insomma la società reale in carne e ossa ha iniziato a pagare il conto assai salato dell’assenza di un governo adeguato ad attutire quanto sta accadendo. Alla pompa di benzina, dal fornaio, nei supermercati, all’ufficio postale per le bollette e in tutte le aziende energivore, la crisi energetica internazionale sta colpendo pesantemente l’Italia e la Basilicata. E le ulteriori compensazioni petrolifere che fine hanno fatto?”
“Noi auspichiamo e facciamo il tifo affinchè il Governatore- conclude la nota di Valvano. – dopo il lungo time-out e l’attività di spogliatoio, sappia rimettere in gioco la nostra squadra cioè la Basilicata che sta perdendo e che probabilmente non rimonterà perchè ha bisogno di recuperare su troppi fronti. In tutta onestà non pensiamo che ci siano i margini per vincere la partita, circostanza che ai più appare assai improbabile. La partita è persa, ma si potrebbe almeno giocare un secondo tempo dignitoso e utile per i lucani. Per farlo, però, è necessario serrare i ranghi e lavorare con la massima compattezza”.