Mercoledì 16 marzo 2022 al cinema Guerrieri di Matera è in programma il film Stringimi forte di Mathieu Amalric (Francia 2021) per la rassegna Il Cineclub. Di seguito la nota integrale.
Orari: 17:30 – 19:35 – 21:40
Posto unico: 5 euro.
Si dice poco, anche fra i cinefili, ma Mathieu Amalric è una delle intelligenze registiche più appassionanti in circolazione oggi (ha portato per primo Del Giudice sugli schermi con Lo stadio di Wimbledon). Si presta ancora troppo poca attenzione alle sue regie. In qualità di interprete il suo curriculum è fuori dal comune. Ha saputo navigare le correnti del cinema assecondando le sue curiosità artistiche e intellettuali. Da Iosseliani a 007. Senza dimenticare Ruiz, Cronenberg, Desplechin, Vecchiali, Assayas, Resnais, Polanski, Bonello, Wes Anderson. Come regista è riuscito sempre, sinora, a esprimere uno sguardo personale pur non rinunciando a dichiarare le sue passioni cinefile (un esempio su tutti, il Cassavetes invocato in Tournée). Stringimi forte è un thriller astratto. Al centro del film Clarisse (interpretata con dolente e vulnerabile fermezza da Vicky Krieps), che una mattina abbandona la famiglia e si mette in viaggio. Nel corso della narrazione, Clarisse è immersa nei suoi ricordi che, a tratti, si confondono con i gesti del suo quotidiano. Tratto da Je reviens de loin di Claudine Galea, il film confonde le tracce senza giocare con lo spettatore, ma conducendolo progressivamente a una rivelazione finale violenta come un’improvvisa panoramica a schiaffo. Amalric è come decostruisse Hitchcock, conservando sempre al centro dell’immagine Clarisse (ed è tangibile la complicità che sul set deve essersi instaurata fra protagonista e interprete). Un anti-melodramma, urticante e urgente. Lo specchio di uno strazio indicibile. Amalric firma uno dei ritratti di donna realizzati da un uomo fra i più convincenti di sempre.