Confcommercio Matera: ristori urgenti per le imprese penalizzate dal caro-energia. Di seguito la nota integrale.e
Per le imprese, già duramente provate dalla pandemia, occorre frenare il caro energia e prevedere nuovi e urgenti ristori in ogni settore economico colpito dalla crisi, che consentano di compensare anche gli extra-costi determinati dal caro-energia.
Nell’immediato è indispensabile un credito d’imposta per indennizzare le imprese più fortemente colpite, anche nel terziario, dal caro bollette. Come la filiera del turismo, dei pubblici esercizi, del commercio alimentare, del settore dei trasporti e della logistica e, più in generale, le superfici di vendita e dei servizi caratterizzate da forte incidenza dei consumi di energia. Serve un credito d’imposta per compensare l’aumento del prezzo industriale del gasolio, che tanto colpisce l’autotrasporto ed azioni in materia di iva sui carburanti.
Più in generale, in campo energetico sono necessarie diversificazione e sicurezza della provvista energetica del Paese, ed occorre una riforma organica della fiscalità per abbattere o ridurre il più possibile il peso di oneri generali di sistema, Iva e accise, che tra l’altro sono le più alte d’Europa.
Le imprese, in tale situazione di crisi, necessitano di aiuti anche in materia di garanzie per l’accesso al credito e per le moratorie dei prestiti bancari.
Visto lo scenario che si profila per la nostra economia da parte del governo sono necessarie scelte impegnative e condivise con le parti sociali, perché c’è tanto su cui confrontarsi e occorre farlo rapidamente.