Anche la città dei Sassi ha il suo segretario cittadino MPA. Si chiama Mario Imbriaco e guiderà un comitato composto da quaranta elementi. E’ quanto stabilito in seno al Congresso cittadino “Nella città di tutti”, per scegliere insieme il nostro futuro che si è svolto stamane a Matera. Infatti, iscritti e simpatizzanti del Movimento Per le Autonomie si sono incontrati presso l’Hotel San Domenico per dibattere dei temi caldi della città, in un appuntamento che non ha voluto solo essere occasione per il rinnovo delle cariche in seno al MPA, ma che ha voluto concretamente dimostrarsi momento in cui offrire spunti e proposte validi.
D’altronde è la linea di condotta che il Movimento di Basilicata si è posto fin dall’inizio di questo percorso: creare momenti in cui i canali della comunicazione fra tutti gli iscritti sono aperti e recettivi, in cui il dibattito è il centro. Momenti in cui raccogliere gli spunti di riflessione da tradurre in azioni favorevoli alla città. Al Tavolo della Presidenza: il segretario regionale, Giuseppe Maria De Bellis, i consiglieri regionali Franco Mollica e Roberto Falotico, il coordinatore dei gruppi d’opposizione al Comune di Matera, il consigliere, Angelo Tosto.
In prima fila gli ospiti rappresentanti delle altre anime politiche: dal PD con la segretaria cittadina Simonetta Guarini, ad Acito, FLI Ed API. Predisposti all’ascolto, interessati ad un contributo.
Corposa e ricca di spunti la relazione del segretario Imbriaco, incentrata soprattutto sui temi del turismo, grande opportunità da cogliere fino in fondo per il futuro di Matera, della questione urbanistica, ma soprattutto di quella viaria, come non ricordare l’assenza di una rete ferroviaria, e di quella che tocca lo sviluppo dell’Area Paip. Questioni su cui l’attuale Amministrazione Comunale è in piena paralisi.
Dagli esponenti delle altre forze politiche intervenute al dibattito, seppur con i dovuti distinguo, comune è stato il richiamo ad un costante e costruttivo dialogo da concretizzare in idee nuove e buone per la risoluzione delle problematiche. Unica, grande piattaforma su cui è indispensabile operare, che può accogliere tutti ed in seno alla quale possono esistere i margini di condivisione sugli atti amministrativi da porre in essere.
Tanti gli spunti portati dai molteplici interventi calibrati alla disamina delle serie questioni di Matera. Tutti apprezzati dal tavolo della presidenza che così ha concluso partendo dal Consigliere comunale, coordinatore dell’opposizione al Comune di Matera, Angelo Tosto che dice: “il Movimento oggi ha scelto di puntare sul patrimonio d’esperienza e saggezza che il neo segretario porta in sé, perché sia il traino verso il futuro. Il suo è un compito allettante ma anche molto impegnativo che deve portare tutto il comitato cittadino, composto da tanti giovani, a preparare la strada per il nuovo. Noi che abbiamo rifondato il nostro impegno politico nel MPA, come un corpo unico, riteniamo che questa regione abbia tutte le opportunità per contare a dispetto dei piccoli numeri e delle grandi risorse ancora inespresse”.
A lui è seguito il Consigliere Regionale, Roberto Falotico, il quale ha parlato “della volontà d’aprire, a partire da questa stagione congressuale, un grande cantiere politico non contro qualcuno ma per il bene della città. In un momento come questo che parla la lingua della prudenza, è necessario riportare in alto la credibilità della politica. Perché fare politica è una grande opportunità. Serve a fare con le proprie mani il bene di tutti, soprattutto degli ultimi. L’MPA è il movimento in cui parlare liberamente ed ascoltare. Dico a tutti gli iscritti, al neo segretario ed ai componenti del comitato: in questo momento di crisi profonda economica, dell’essere rispetto all’apparire, dobbiamo essere chiari, comprensibili, vicini alla gente per provarci insieme ancora una volta.”.
Ha concluso il Consigliere regionale, Franco Mollica, “Lo spazio che non viene occupato dalla gente, viene preso da qualcun altro che parla e agisce anche in nome vostro. L’MPA vuole, invece, essere il Movimento che si apre alle idee, il sale vero della politica, che si batte per la proposta, che è radicamento sul territorio, attenzione ai problemi della comunità, valorizzazione delle risorse endogene. Faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro al neo segretario Imbriaco che avrà il compito d’essere cerniera per la costruzione di una rinnovata crescita”.