La torcia della pace della Polizia Penitenziaria, sostenuta dalla Fidas, ha fatto tappa questa mattina a Matera. Un’iniziativa avviata il 21 dicembre scorso dal carcere Opera di Milano, in tempi non sospetti, per diffondere un messaggio di pace a tutta l’Italia e che invece in questi giorni assume un valore ancora più grande per il conflitto russo-ucraino in corso.
La torcia della pace in questi giorni fa tappa nei centri lucani in cui è presente una casa circondariale.
5 ciclisti, quota rosa rappresentata da Marisa Di Pierro, volontaria Fidas di Rionero in Vulture e poliziotta penitenziaria, e quattro ciclisti di Grassano, Policoro, Matera e Pietragalla, hanno accompagnato la torcia da via Mattei verso il centro cittadino, attraversando via don Luigi Sturzio, via Nazionale, via Istria, via Cererie (con sosta presso la casa circondariale di Matera), i Sassi con via D’Addozio, via Madonna delle Virtù e via Bruno Buozzi e infine il centro storico con via Ridola e arrivo in piazza San Francesco d’Assisi.
Il gruppo è stato accolto da Monsignor Pino Caiazzo per un momento di preghiera e da una delegazione della Fidas Basilicata composta da Vito Patrissi, presidente Fidas Matera, Paolo Ettorre componente Fidas nazionale, Peppino Comanda, coordinatore conferenza dei presidenti della Fidas Basilicata, Pasquale Acito e Alessandro Balestra, componenti del direttivo Fidas Matera.
Michele Capolupo
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La fotogallery della marcia della pace e della solidarietà (foto www.SassiLive.it)