Gianni Perrino, consigliere regionale M5s e Antonio Digioia (M5s Miglionico): “La BPER torni sui suoi passi rispetto alle chiusure di Miglionico e Gorgoglione”. Di seguito la nota integrale.
L’annunciata chiusura della filiale BPER di Miglionico rappresenta un duro colpo per la comunità Miglionichese, per i tanti risparmiatori correntisti, per il tessuto produttivo locale di piccole e medie imprese e per lo stesso Ente comunale che da sempre ha affidato il servizio di tesoreria alla filiale della BPER. Ciò che si profila è un classico esempio di logica del profitto a scapito delle piccole comunità che vedono, anche a causa di una costante diminuzione dei servizi a garanzia dei cittadini, un inesorabile spopolamento con conseguente calo demografico della popolazione locale. Il problema, se pur poco giustificabile, poiché Miglionico ha sempre garantito alla filiale della BPER un adeguato numero di correntisti ed imprese private, in linea ad una qualsiasi filiale collocata in un quartiere cittadino di medie dimensioni, andrebbe ad ogni modo analizzato nel suo complesso per comprendere le cause che stanno portando alla costante desertificazione dei piccoli centri e per trovare delle soluzioni per invertire la tendenza allo spopolamento. Stessa sorte toccherebbe alla filiale di Gorgoglione, centro dell’entroterra della provincia materana, penalizzato dal complicato stato delle infrastrutture stradali, circostanza che rende problematici gli spostamenti dei cittadini verso altri centri del circondario. Ci auguriamo, pertanto, in un clima di collaborazione e buon senso che il management dell’istituto di credito ritorni sui propri passi perché non si possono abbandonare centinaia di cittadini – specie i più fragili – per i quali la chiusura di questo servizio rappresenterebbe un’ulteriore beffa, in un periodo così complicato.