Un sorriso per Francesca Divella. E’ l’effetto provocato dallo spettacolo “Ma io sono lucano” dell’attore comico bernaldese Dino Paradiso, un irresistibile monologo diventato “cult” grazie alle fortunate partecipazioni in famosissimi spettacoli televisivi come “Colorado Café” e “Tu si que vales”.
Dopo l’introduzione affidata al giornalista Sergio Palomba, già compagno di Francesca, al termine dello spettacolo sono arrivati i ringraziamenti al pubblico che ha gremito il teatro da parte di Roberta Tommaselli, presidente della Fondazione Francesca Divella, nata 5 anni dopo la prematura scomparsa della giovane materana.
Superata la fase pandemica la Fondazione ha deciso di proporre nuovamente al pubblico eventi di intrattenimento con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della propria attività sul territorio.
Supporto economico e psicologico ai malati oncologici e alle famiglie; attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione; interazione costante con le altre realtà cittadine di volontariato per un approccio corale e condiviso verso situazioni di disagio diffuso, spesso anche con le parrocchie materane, aggravate dalla pandemia.
Il grande cuore dei tanti sostenitori della Fondazione intitolata a Francesca Divella, che quest’anno avrebbe compiuto 40 anni, ha permesso tutto questo e, ora, allargando prospettive e obiettivi, potrà contribuire alla creazione di una rete per l’assistenza domiciliare dei pazienti oncologici, per le cure palliative, cui si sta lavorando insieme ad altre associazioni locali.
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo con Dino Paradiso (foto www.SassiLive.it)