Il 2012 è stato un anno magico per il Conservatorio Duni di Matera. Dopo i 2 concerti a Valencia in Spagna dell’Orchestra di fiati composta da 60 ragazzi e diretta da Maurizio Colasanti (docente di Musica d’insieme per fiati), l’Orchestra da camera dell’Istituzione musicale materana composta da 17 musicisti tra allievi e docenti si è esibita e con grande successo il 7 maggio nella Sala Weill Recital della Carnegie Hall di New York.
Emozionante l’entusiasmo degli allievi, 17 anni di media, protagonisti sul palcoscenico americano testimone dei concerti dei più grandi musicisti del mondo.
Il repertorio eseguito dall’orchestra materana ruotava su 2 autori “lucani”, il primo Egidio Romualdo Duni a cui è dedicato il conservatorio musicista vissuto nel ‘700 e padre dell’Operà-Comique a Parigi in Francia – esecuzione della IV delle sei sonate a tre eseguite per orchestra il secondo Antonio Vivaldi che da poco si sono scoperte le sue origini da parte di madre della provincia di Matera e precisamente di Pomarico, di Vivaldi sono state eseguite Le Stagioni con solista di eccezione Aiman Mussakhajayeva violinista e Rettore dell’Accademia di Musica di Astana in Kazakistan che ha reclutato la formazione orchestrale materana per una tourneè in Kazakistan nel 2013 grazie ad un protocollo d’intesta siglato dalle 2 istituzioni. Orchestra diretta da daniele Belardinelli docente della classe di direzione d’orchestra.
Sala esaurita in ogni ordine di posti con la presenza di molti italiani tra cui una intera famiglia originaria di Venosa venuti ad ascoltare i loro 2 nipoti Vincenzo Lioy (violoncello) e Roberta Lioy (violino) conosciuti per la prima volta in questa occasione.
La trasferta a stelle e strisce è stata anche l’occasione per intessere rapporti di grande prestigio che, a quanto pare, alcuni allievi del conservatorio materano presto potrebbero avere la prestigiosa opportunità di frequentare le lezioni alla Julliard School la più prestigiosa scuola delle arti del mondo. Infatti, nell’incontro al consolato Italiano di New York in Park Avenue la responsabile della cultura del Consolato Franca Podestà e la presidente dell’Istituto di Cultura Italiana Simonetta magnani, presenti anche la sera al concerto, sono rimaste colpite dal Conservatorio di matera che conta più di 1000 allievi con ben 4 orchestre (orchestra sinfonica, orchestra giovanile, orchestra di fiati e orchestra da camera) che stanno facendo conoscere nel mondo sia la splendida città dei Sassi (patrimonio Unesco e candidata a Capitale della Cultura 2019 e soprattutto il compositore materano Egidio Romualdo Duni ingiustamente ancora poco conosciuto. Presenti all’incontro il Direttore del Conservatorio Saverio Vizziello, il presidente Arnaldo Greca, il consigliere del Ministro Saverio Ciccimarra e il vice-direttore Carmine Catenazzo.
Prossimi concerti a livello internazionale del Conservatorio materano saranno in settembre prossimo a Gerusalemme e Ginevra per un progetto di musica sacra.
La fotogallery dedicata al concerto che si è tenuto presso la Carnegie Hall di New York