In attesa che la città di Matera possa dotarsi di un percorso completo di piste ciclabili che possano favorire anche l’organizzazione di eventi sportivi dedicati, oltre duecento appassionati della bicicletta hanno partecipato in mattinata nel centro storico di Matera all’evento Bicincittà, la passeggiata non competitiva promossa in oltre 130 comuni italiani e incentrata quest’anno su due temi principali: strade sicure e aria pulita.
La manifestazione, promossa nella città dei Sassi dal Comitato Uisp Matera, non a caso è inserita all’interno della Giornata Nazionale della Bicicletta indetta dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, rappresenta un appuntamento molto atteso da famiglie e amatori, sempre più attenti all’opportunità di fruire di spazi non trafficati, dove passeggiare e pedalare in libertà e in sicurezza.
Il percorso, con partenza alle ore 10.30 e arrivo in Piazzetta Pascoli, si è snodato lungo alcune delle principali vie cittadine: via Ridola, via Lucana (fino alla Milizia), via Carlo Levi, via dell’Ulivo, via della Quercia, via Lanera, via Lucana, via Cappelluti, via Aldo Moro, via Ugo La Malfa, via Dante, viale G. Leopardi, piazza Giovanni XXIII, via F. Petrarca, viale G. Parini (poi a sinistra verso via Nazionale), via Lazazzera, via Istria, via Cererie, via F.lli. Rosselli, via Aldo Moro, via Matteotti, via Don Minzoni, (poi a sinistra per) via Lucana, via Roma, piazza Vittorio Veneto, via del Corso, via Ridola, arrivo P.zzetta Pascoli (totale Km da percorrere 8 circa).
Per favorire l’uso consapevole di acqua di rete, a tutti i partecipanti, al momento dell’iscrizione, è stata consegnata la borraccia ufficiale UISP della manifestazione e un prodotto del Commercio Equo e Solidale.
In un gazebo allestito per l’occasione, invece, a conclusione della passeggiata i volontari del gruppo Uispgrandetà hanno distribuito spremute di arancia.
E’ stata anche allestita una piccola Ciclo Officina per piccole riparazioni prima della partenza.
“Con il Bicincittà – ha sottolineato il presidente del Comitato Uisp Matera, Giuseppe De Ruggieri – si intende fornire un’ulteriore, concreta risposta all’esigenza trasversalmente avvertita di muoversi in un contesto urbano sempre più a misura d’uomo poiché l’uso della bicicletta rappresenta un valido rimedio alla sedentarietà, al traffico, all’inquinamento, ma anche un modo per socializzare”.
L’Uisp aderisce con Bicincittà alla campagna “Salviamo i ciclisti”: il Times ha lanciato una petizione dal sito del quotidiano, otto provvedimenti essenziali che la politica dovrebbe adottare per rendere più sicura la vita di chi si sposta in bicicletta. La campagna è stata rilanciata da molti siti e blog in internet per aprire gli occhi dell’opinione pubblica sulla strage di ciclisti nelle strade delle città. Sessantuno, tra deputati e senatori di ogni parte politica con l’esclusione della Lega, hanno firmato un progetto di legge volto a favorire la prospettiva di vivere in città più “ciclabili”. L’Uisp aderisce alla campagna e promuove gli otto punti del manifesto lanciato dal quotidiano inglese:
1.Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
La fotogallery di Bicincittà 2012