“In tante città italiane, anche a Scanzano Jonico, oggi verranno letti i 1055 nomi delle vittime di mafia. Uomini, donne e bambini che guidati dal coraggio, dal senso di giustizia, in alcuni casi dalla propria innocenza, hanno pagato un prezzo troppo alto per garantire a tutti noi un mondo migliore. Eppure, nonostante i gravi fatti del passato, continuiamo ad assistere a episodi di natura criminale in tante parti del Paese. Ed è per questo motivo che giornate come quella di oggi sono importanti: ricordano a tutti i cittadini, ma anche ai rappresentanti istituzionali e agli addetti ai lavori la necessità di tenere sempre alta la guardia. Dobbiamo valorizzare le iniziative sane della nostra società e impegnarci per promuovere la cultura della legalità a partire dal mondo della scuola e dei giovani. Don Ciotti, sul palco di Napoli, ha evidenziato l’urgenza di assicurare la sacralità delle istituzioni. Un concetto che deve fare proprio chiunque occupi un ruolo di responsabilità, soprattutto in una fase storica come quella che stiamo vivendo. In Basilicata, così come in altre parti d’Italia e d’Europa, arriveranno ingenti risorse economiche del Pnrr che faranno certamente gola alle imprese legate alla criminalità organizzata. Le fermeremo con le nostre azioni trasparenti e con la consapevolezza di avere dalla nostra parte la stragrande maggioranza dei cittadini. Inoltre, in Basilicata, a rafforzare il nostro impegno a favore della legalità ci sarà la sezione della Direzione investigativa antimafia, istituita di recente”.
È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della XXVII “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.