Si è spento a Taranto il professore Donato Allegretti. Di seguito la nota inviata dalla Provincia di Potenza in ricordo dell’artista.
Ideatore, fondatore e realizzatore del Museo del Giocattolo di Albano di Lucania, il mondo della cultura e dell’arte lucana perde uno dei suoi protagonisti.
Donato Allegretti, nato ad Albano nel potentino residente a Taranto, sua città di adozione dove risiedeva dal ‘60 dopo aver vissuto a Roma frequentando l’Accademia di Belle Arti e lavorato nel cinema come aiuto regista.
“Faccio mie le parole di chi ha affermato – spiega Rocco Guarino , Presidente della Provincia di Potenza e Sindaco di Albano – che con lui se ne va una voce importante del Sud.
‘Scrittore e artista “ingenuo” e “popolare”, “sociale” e “socialista” (nel senso etimologico del termine) – come scrive lo storico Giovanni Caserta- è rimasto ed è Donato Allegretti che alla realtà dei semplici si avvicina sempre con simpatia e affetto pur se, ad evitare il pericolo del sentimentalismo, o della retorica sociologica, le sue note di compiacenza di rivestire di ammiccante ironia, che non rifugge dal grottesco”.
Insegnante elementare di ruolo e professore ordinario di Lettere e di Storia dell’Arte, Donato Allegretti presenta una notevole produzione pittorica con affermazioni a carattere nazionale ed internazionale: una serie di suoi dipinti sono esposti presso la Giunta regionale della Basilicata, il Kunsthistorisches Institut di Firenze e l’Ambasciata italiana di Pechino.
“Per noi, Allegretti – ha aggiunto Guarino – è l’uomo che Parallelamente al campo artistico, sviluppa interessi nei settori archeologico, con incarichi di recupero reperti da parte del Museo Provinciale di Potenza, ed intensa attività di ricerca storica e antropologica in area locale”.
“Noi gli diciamo grazie per il suo patrimonio di idee e di esperienze culturali che ci ha lasciato come guida ed esperienze da non disperdere”, ha concluso Guarino partecipando le sue condoglianze alla sala mortuaria di Donato Allegretti, allestita a Taranto.
Ecco le sue pubblicazioni e partecipazioni sulle tematiche della cultura popolare: Tradizioni popolari in Brindisi Montagna – Risultati di un’inchiesta demologica nel decennio 1961/1971, I edizione, 1997, e II edizione riveduta ed ampliata, erreci edizioni, Anzi, 2015; Peregrinazioni e pellegrinaggi brindisesi, erreci edizioni, Anzi, 2002; L. Materi, L’ultima canzone – Il romanzo della Grancia, riedizione a cura di G. Caserta (Introduzione) e D. Allegretti (Nota storica), erreci edizioni, Anzi, 2003; A Brindisi Montagna e altrove – Scelta di articoli pubblicati sulla stampa locale, nazionale ed estera, edizioni Filocalia, Manduria, 2009; Giochi ritrovati – Mariandò e pizzic’Andò a Brindisi Montagna, in “Tangram” rivista di cultura ludica, anno X, n. 30, ottobre 2012.; D. Viola, Uscendo dal festino – Raccolta di poesie in dialetto brindisese, edizione critica con introduzione, traduzione, note e illustrazioni a cura di D. Allegretti e G. Caserta, erreci edizioni, Anzi, 2013; Nel 1996 elabora il progetto A.R.C.A. GIO’, Azione di Recupero, Costruzione e Animazione di Giochi e Giocattoli della Tradizione Popolare e nel 2004 realizza in collaborazione con il Comune di Albano di Lucania il Museo del Giocattolo Povero e del Gioco di Strada, del quale è Coordinatore Scientifico, volto a recuperare e tramandare il patrimonio ludico tradizionale in cui esaltare e documentare l’inventiva e le abilità del passato nell’utilizzo di materiali poveri e di scarto. Il Museo del Giocattolo Povero è entrato nel 2013 a far parte dei Patrimoni della Rete Italiana di Cultura Popolare ed ha collaborato da allora al 13 dicembre – Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare.
Si è spento a Taranto il professore Donato Allegretti. Di seguito la nota inviata dal Sindaco di Brindisi Montagna, Gerardo Larocca, sulla scomparsa dell’artista Donato Allegretti.
La nostra comunità piange oggi la scomparsa di un caro amico; si è spento a Taranto il Prof. Donato Allegretti; lo ricordiamo con le parole dell’intervista di Rocco Larocca in occasione del suo ultimo intervento per l’ennesima iniziativa culturale a cui ha dedicato il suo tempo: “Frammenti di Memoria” il 10 agosto 2019.
“Artista a tutto tondo, vulcanica personalità, ha dedicato non solo la sua opera pittorica a rievocare e conservare le memorie “brindisesi” imprigionandole con immagini nitide nei suoi quadri ma ha fatto in questi anni opera di raccolta conservazione e condivisione di pezzi di artigianato locale, suoni, detti , tradizioni, aneddoti; testimonianza ne abbiamo avuto nelle sue pubblicazioni e curatele, traccia è segnata anche attraverso la sua frequentazione dei social media; destinatario qualche tempo fa del premio per i Testimoni della Cultura Popolare e Cercatori di Traccia, riconoscimento internazionale per la valorizzazione di tutte quelle persone, feste, riti, performances e azioni, espressione di quel valore inscindibile che la storia del territorio rappresenta.
Che si tratti di promuovere il lavoro di raccolta effettuato con la costituzione del “Museo del giocattolo povero” di Albano di Lucania o l’opera di divulgazione con la pubblicazione del Libro “ Tradizioni polari a Brindisi Montagna” il nostro Donato Allegretti non ha mai smesso di stupirci; la sua opera e i riconoscimenti ottenuti , ci hanno onorato come brindisini, “brindisesi” come lui ama(va) dire, e come lucani; come tale vogliamo ringraziarlo per il lustro che (ha) porta(to) alla nostra comunità.”
L’Amministrazione Comunale di Brindisi Montagna
Biografia di Donato Allegretti
Donato Allegretti è nato ad Albano di Lucania (PZ) il 19/09/1933, trascritto nel registro dei nati a Brindisi Montagna (PZ) nel 1936 ha vissuto e operato a Taranto. Insegnante elementare di ruolo e professore ordinario di Lettere e di Storia dell’Arte, presenta una notevole produzione pittorica con affermazioni a carattere nazionale ed internazionale: una serie di suoi dipinti sono esposti presso la Giunta regionale della Basilicata, il Kunsthistorisches Institut di Firenze e l’Ambasciata italiana di Pechino. Parallelamente al campo artistico, sviluppa interessi nei settori archeologico, con incarichi di recupero reperti da parte del Museo Provinciale di Potenza, ed intensa attività di ricerca storica e antropologica in area locale. Prolifica è la sua collaborazione con quotidiani e periodici mediante pubblicazioni a carattere saggistico sulle tradizioni popolari. Le sue pubblicazioni e partecipazioni sulle tematiche della cultura popolare: Tradizioni popolari in Brindisi Montagna – Risultati di un’inchiesta demologica nel decennio 1961/1971, I edizione, 1997, e II edizione riveduta ed ampliata, erreci edizioni, Anzi, 2015; Peregrinazioni e pellegrinaggi brindisesi, erreci edizioni, Anzi, 2002; L. Materi, L’ultima canzone – Il romanzo della Grancia, riedizione a cura di G. Caserta (Introduzione) e D. Allegretti (Nota storica), erreci edizioni, Anzi, 2003; A Brindisi Montagna e altrove – Scelta di articoli pubblicati sulla stampa locale, nazionale ed estera, edizioni Filocalia, Manduria, 2009; Giochi ritrovati – Mariandò e pizzic’Andò a Brindisi Montagna, in “Tangram” rivista di cultura ludica, anno X, n. 30, ottobre 2012; D. Viola, Uscendo dal festino – Raccolta di poesie in dialetto brindisese, edizione critica con introduzione, traduzione, note e illustrazioni a cura di D. Allegretti e G. Caserta, erreci edizioni, Anzi, 2013; Nel 1996 elabora il progetto A.R.C.A. GIO’, Azione di Recupero, Costruzione e Animazione di Giochi e Giocattoli della Tradizione Popolare e nel 2004 realizza in collaborazione con il Comune di Albano di Lucania il Museo del Giocattolo Povero e del Gioco di Strada, del quale è Coordinatore Scientifico, volto a recuperare e tramandare il patrimonio ludico tradizionale in cui esaltare e documentare l’inventiva e le abilità del passato nell’utilizzo di materiali poveri e di scarto. Il Museo del Giocattolo Povero è entrato nel 2013 a far parte dei Patrimoni della Rete Italiana di Cultura Popolare ed ha collaborato da allora al 13 dicembre – Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare.