Ai nastri di partenza le attività formative rivolte a cittadini, imprese e associazioni del Lagonegrese-Pollino, e incentrate sulle opportunità offerte dal cicloturismo nella Basilicata sud-occidentale.
Le giornate sono organizzate dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isem-Cnr), nell’ambito del progetto “Paesaggi ferroviari lucani per la sostenibilità del territorio e lo sviluppo locale. Un cammino “green” lungo la Lagonegro-Spezzano Albanese”, finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) a valere sul “Bando per la promozione di progetti di ricerca a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile”.
Il progetto è nato con l’intento di affiancare alcuni Comuni del Lagonegrese-Pollino nel processo di riqualificazione della ferrovia dismessa Lagonegro-Spezzano Albanese, riconvertita, da Lagonegro a Rotonda, nella pista ciclopedonale “Ferrovia Ciclabile Lucana” (di prossima inaugurazione), e di accompagnare le comunità locali in un percorso di crescita e valorizzazione turistica che può portare beneficio a tutto il territorio.
“In questi mesi – spiega Luisa Spagnoli, responsabile scientifico del progetto – abbiamo intrapreso numerose azioni sul territorio grazie al coinvolgimento diretto della popolazione, degli enti e di tutti gli attori locali, costruendo una rete di stakeholder che lavorano assieme per il raggiungimento di un obiettivo comune e cioè la valorizzazione non soltanto della greenway ma di tutto il territorio dell’area Lagonegrese-Pollino e, in particolare, degli otto comuni serviti dalla ex linea ferroviaria”.
Le attività progettuali entrano adesso nella fase finale con la predisposizione di incontri formativi che hanno come obiettivo quello di migliorare la conoscenza del patrimonio culturale, storico e naturalistico del territorio, accrescere conoscenze e competenze specifiche volte a favorire l’impiego dei giovani nel settore dell’ecoturismo, incentivare l’autoimprenditorialità, sostenere il cicloturismo e le altre forme di turismo lento e sostenibile innescando processi di sviluppo locale. Gli incontri sono promossi in collaborazione con i Comuni di Lagonegro, Rivello, Nemoli, Lauria, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Rotonda, Viggianello, il GAL “La Cittadella del Sapere”, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA), il Parco Nazionale del Pollino, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) Potenza – CiclOstile, il Club Alpino Italiano (CAI) Gruppo Basilicata, e grazie al supporto delle Pro Loco di Rivello, Castelluccio Superiore e di tutte le Pro Loco dell’area rappresentate dall’ Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Basilicata.
Le giornate formative trattano le seguenti tematiche: “La sentieristica e gli itinerari della biodiversità”, “La promozione territoriale e il branding”, “Le opportunità di finanziamento per l’innovazione territoriale”, e sono rivolte a chi opera nel campo turistico, commerciale, associativo e dello sport e a tutti coloro che, avendo a cuore il proprio territorio, si sentono chiamati a definire azioni comuni.
La partecipazione è gratuita e si consiglia di prenotarsi al numero +39 3337011138.
Di seguito il calendario dei primi due appuntamenti formativi.
26 Marzo 2022, 9:30/13:30
Sala Consiliare, Comune di Castelluccio Superiore
“La sentieristica e gli itinerari della biodiversità”
Simon Laurenzana, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) Potenza – CiclOstile;
Pompeo Limongi, Club Alpino Italiano (CAI) Gruppo Basilicata;
Giorgio Braschi, Guida ambientale e consulente progetti di sentieristica;
Domenico Cerbino, Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA);
2 Aprile 2022, 9:30 – 13:30
Sala “Ultima Cena” ex Convento Sant’Antonio, Comune di Rivello
“Promozione territoriale e branding”
Manuela Lapenta, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) Potenza – CiclOstile;
Bruno Niola, Parco Nazionale del Pollino;
Rocco Franciosa, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Basilicata;
Lucia Varasano, Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isem-Cnr);
Danny Grano, Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isem-Cnr);
Rosanna Armando, Gruppo di Azione Locale (GAL) “La Cittadella del Sapere”.