Incendio Pamafi di Maratea. Summa (Cgil): “Subito tavolo regionale all’assessorato all’Ambiente per programmare la bonifica e la messa in sicurezza del sito”. Di seguito la nota integrale.
“L’incendio scoppiato alla Pamafi di Maratea è conseguenza delle gravi responsabilità della politica regionale di non aver affrontato per tempo la messa in sicurezza del sito e avviato le necessarie operazioni di bonifica”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata Angelo Summa.
“Adesso – continua Summa – si convochi subito il tavolo regionale all’assessorato all’Ambiente per attivare tutte le attività necessarie alla messa in sicurezza e per programmare celermente la bonifica del sito. Bonifica che deve rappresentare l’occasione anche di ripensamento dell’area e delle politiche di sviluppo sostenibile in un territorio così importante per il turismo della Basilicata.
L’auspicio – conclude il segretario della Cgil lucana – è che si faccia subito chiarezza sulla vicenda affinché si possa togliere ogni dubbio sulla possibile origine dolosa e sull’ipotesi di legami dovuti agli interessi economici che quell’area può rappresentare.
Fiduciosi nel lavoro degli organi inquirenti, è necessario che al contempo anche la politica faccia la sua parte, sottraendo finalmente l’area all’incuria e all’abbandono, in modo da evitare che episodi simili possano nuovamente verificarsi, mettendo a repentaglio la sicurezza degli abitanti e dell’ambiente. L’assenza delle istituzioni è il maggiore lascia passare per malaffare, speculazioni e interessi di privati, a discapito della comunità”.
Mar 23