Nella serata del 22 marzo 2022 si è tenuto un webinar da remoto organizzato dal Rotary Club di Potenza sull’attualissimo tema “Il Sinodo, un tempo di grazia per edificare una Chiesa sinodale, dell’ascolto e della vicinanza costruito intorno a tre parole chiave: comunione, partecipazione, missione “; al saluto della Presidente Lucia Carmen Manuela Fierri che ha presentato i Relatori,ha fatto seguito il saluto del Console Regionale Emerito dei Maestri del Lavoro di Basilicata Antonio Papaleo e la dotta introduzione del Past Presidente Rotary Antonio Maria Berardi che ha spiegato le motivazioni per le quali Papa Francesco ha voluto il Sinodo e le modalità di svolgimento attraverso le quali per la prima volta viene fatto in modo itinerante,proprio in quanto finalizzato ad ascoltare il popolo di Dio.
Molto interessanti le relazioni tenute rispettivamente da Gennaro Curcio Segretario Generale dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain che, soffermandosi sulle tre parole chiave,ne ha approfondito e puntualizzato gli obiettivi cui devono mirare ed in primis l’importanza della Partecipazione attiva che di fatto è sinonimo di Democrazia;inoltre,ha ricordato altri personaggi illustri quali Lazzati,La Pira e Olivetti che hanno saputo seguire gli insegnamenti di Maritain:“agire in quanto cristiani e da cristiani“;tanto,ovviamente in tutti i campi sia della Politica che sul lavoro e nella vita.
L’altra relazione è stata di Gennarino Macchia Segretario Consulta delle Aggregazioni Laicali che,rifacendosi allo scenario inquadrato da Berardi nella sua introduzione,ha evidenziato l’importanza di questo Sinodo proprio in quanto si proietta verso una visione di Chiesa pro-attiva in quanto è chiamata ad un reale e fattivo coinvolgimento non semplicemente della Parrocchie,ma dei Movimenti sinodali e dell’insieme delle Associazioni e dei Movimenti cattolici ad ogni livello e come amava ripetere don Tonino Bello“fare in modo che si operi per la cosiddetta“ Chiesa del grembiule“sapendo riscoprire la sua vera identità.
Un incontro al quale hanno partecipato numerosi ed interessati i Maestri del Lavoro di Basilicata,guidati dal Console Regionale Lorenzo Berardino e dal Console Provinciale di Potenza Francesco Amodio;nel saluto del Console Regionale Emerito Papaleo è stata evidenziata l’importanza dell’evento in quanto occasione utile e mirata per arricchire le conoscenze,contribuendo a determinare il contatto con altri segmenti importanti e attivi della società,quale il Rotary,specie per poter far loro conoscere i valori che contraddistinguono I Maestri del Lavoro e per i quali sono stati insigniti dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza della “ Stella al Merito del Lavoro”.
Onorificenza di cui vanno orgogliosi e di cui non vogliono semplicemente fregiarsi ma,forti dei valori che sottende,deve essere stimolo per testimoniarli sempre,specie nei confronti con le nuove generazioni, attraverso la programmazione di una serie di iniziative e ,principalmente, con un apposito Gruppo Scuola-Lavoro;testimonianze ed iniziative, quindi,necessarie ed utili specie nelle contingenze che si vivono nella nostra Regione e nel Mezzogiorno più in generale,a causa del lavoro che manca,che si perde o che cambia;oltre che per la desertificazione demografica e della fuga dei cervelli.
L’Evento Rotary,infatti,sprona tutti ad interrogarsi sulle motivazioni del Sinodo,voluto dalla Chiesa,ma che impone un coinvolgimento di tutti, specie in un momento tanto delicato per il mondo intero, attraverso, come dice il programma,riflettendo sulle tre parole chiavi,ma fondamentali,quali :Comunione,Partecipazione e Missione;in estrema sintesi Comunione perchè si superino rivalità,paure,tensioni e,in questo triste momento l’assurdità di una guerra i cui risvolti possono essere estremamente tragici per il mondo intero;Partecipazione per abbattere steccati,incomprensioni e riserve mentali che continuano a creare disuguaglianze e odio;Missione per indicare a tutti la strada della onestà, della rettitudine, sapendo ascoltare le sofferenze umane e fare proprie le istanze degli ultimi,dei sofferenti e degli emarginati.
Ovviamente,quale migliore occasione per un Club,quale il Rotary, fortemente impegnato in azioni di solidarietà e di vicinanza concreta verso quanti sono in difficoltà (come in questi giorni per quanti fuggono dall’Ucraina devastata dalla guerra),ma che è impegnato ad essere sempre più disponibile ed aperto al confronto ed al coinvolgimento perchè si possa determinare quella unità di intenti e di comunione vera, capace di essere stimolo efficace per un mondo migliore.