Seguiranno i corsi fino a luglio i 15 iscritti alla Master class in direzione d’orchestra che “La Camerata delle Arti” ha organizzato e che sono cominciati nel marzo scorso. Gli allievi, provenienti da tutta Italia e con una grande componente femminile, hanno scelto Matera per mettere a punto la loro preparazione sotto la guida del maestro Nicola Samale, uno dei nomi più importanti del panorama nazionale e impegnarsi nella preparazione de “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. <Da nord a Sud – spiega Francesco Zingariello, direttore artistico de La Camerata delle Arti – i futuri professionisti hanno deciso di seguire la nostra Master class perché, ancora una volta, la nostra attenzione si concentra sulle nuove generazioni come accade già con il progetto Opera Studio 2.0 che anche in questo caso formeremo, scopriremo e valorizzeremo nelle produzioni che sono in cantiere>. La master class è promossa con il Patrocinio del Comune di Matera, della Regione Basilicata Dipartimento di Presidenza Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione
Internazionale Piano Regionale dello Spettacolo e con il contributo del Ministero della Cultura.
Il maestro Nicola Samale è nato a Castelnuovo d’Istria e ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia flauto e direzione d’orchestra (In quest’ultimo caso sotto a guida di insegnanti come Franco Ferrara, John Barbirolli e Hermann Schercher.
Oltre alla musica classica, ha lavorato anche nell’ambito della musica leggera: nel 1973 diresse l’Orchestra della RCA Italiana nell’album di Renato Zero “No! Mamma, no!” e ha collaborato con numerosi cantanti come Claudio Baglioni, Fabrizio De Andrè e soprattutto con Antonello Venditti con cui ha lavorato per quattro album e per il brano “L’agente Tuttumpezzo”, incluso nella colonna sonora di “Signore e Suignori, buonanotte”. In collaborazione con Giuseppe Mazzucca ha lavorato ad alcune colonne sonore di film e ad alcune orchestrazioni e arrangiamenti, in particolare per la prima versione della ricostruzione del finale incompiuto della “Nona sinfonia” di Anton Bruckner, in seguito sviluppata con John. A, Phillips e Benjamin.Gunnar Cohrs.