SEQUESTRATA DAL CORPO FORESTALE DISCARICA ABUSIVA DI AMIANTO
Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Matera, hanno rilevato all’interno di un terreno di un privato cittadino nell’agro di Matera, la presenza di una discarica abusiva di rifiuti speciali di natura pericolosa.
Tra i rifiuti abbandonati illegalmente sono stati rinvenuti numerosi pannelli di amianto con fibre esposte e pertanto a rischio di dispersione nell’ambiente a causa della loro esposizione agli agenti atmosferici.
Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno posto i sigilli all’area occupata dai rifiuti speciali pericolosi ed hanno avviato le indagini per accertare la responsabilità di tale illecito. Il responsabile dovrà rispondere del reato di abbandono di rifiuti speciali pericolosi su un terreno di proprietà privata.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera, tramite l’opera dei dipendenti Comandi di Stazione, è quotidianamente impegnato nell’attività di prevenzione e repressione di reati in danno all’ambiente con riferimento all’abbandono di rifiuti.
Il Corpo forestale dello Stato esorta i cittadini a segnalare senza indugio ogni manomissione in danno al territorio direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali 1515.
OTTO CUCCIOLI MAREMMANI ABBANDONATI, RECUPERATI DAI FORESTALI
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Accettura, nell’ambito dei quotidiani controlli sul territorio hanno rinvenuto in agro di Accettura dei cuccioli maremmani abbandonati.
I lamenti provenienti dal bosco hanno attirato l’attenzione dei Forestali che si sono addentrati nel bosco ed hanno individuato un contenitore di cartone contenente gli animali appena nati ed accanto ad esso altri cuccioli in fin di vita.
La cucciolata composta da 8 cagnolini è stata immediatamente sottoposta alle visite del Servizio Veterniario dell’USL di Stigliano e successivamente è stata consegnata dagli uomini della Forestale al Canile di Matera.
Sono state avviate indagini per risalire all’identità delle persone che hanno tentato di disfarsi degli otto cuccioli responsabili del gravo reato di maltrattamento degli animali.
L’abbandono di cuccioli o animali adulti prevede, infatti, l’applicazione di sanzioni penali quali l’arresto fino a 12 mesi o l’ammenda.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera invita tutti i cittadini a segnalare al numero verde gratuito 1515 qualsiasi tipologia di reato relativo al maltrattamento di animali.
COMUNICATO CARABINIERI
Solo tre giorni or sono, era stato arrestato per evasione dai carabinieri, perché, agli arresti domiciliari, era fuggito, cercando di eludere i controlli.
In quell’occasione, cioè il 3 ottobre scorso, i militari dell’Arma, verificata l’evasione, dopo una notte di ricerca, l’avevano rintracciato e arrestato, dopo che lo stesso, rientrato, si era nascosto in casa.
Nella tarda serata di ieri, il medesimo, De Marinis Antonio, pregiudicato 42 enne di Salandra (MT), che, sempre ieri, era stato risottoposto agli arresti domiciliari, si è nuovamente allontanato dalla propria abitazione.
Il predetto, a spasso per quel comune, non soddisfatto di essere nuovamente evaso, ha ben pensato di aggredire un 45 enne del posto, col quale, sembra, in passato, avesse avuto dei motivi di acredine.
L’aggredito, ha contattato il 112, avvisando i carabinieri di quanto accadutogli.
I militari della locale Stazione e quelli della Compagnia di Tricarico, giunti sul posto, dopo aver verificato, l’effettiva assenza dall’abitazione del soggetto, hanno, nuovamente, avviato le ricerche.
Poco prima della mezzanotte, secondo i suoi usi, l’evaso è stato rintracciato presso la sua abitazione, nascosto, questa volta, in un armadio, nel tentativo, consueto ma inutile, di eludere controllo ed ennesimo arresto per evasione.
L’uomo, ai militari che lo hanno arrestato, a giustificazione della sua ennesima assenza, ha riferito che era uscito solo per fare la spesa.
Per lui, è così scattato l’arresto e dall’abitazione e ritransitato presso il carcere di Matera.
Riportiamo di seguito anche il comunicato stampa inviato dai Carabinieri solo tre giorni fa.
Benché a casa, agli arresti domiciliari, ha ben pensato di allontanarsi, evadendo durante la notte.
La sua fuga è durata l’arco della nottata, perché, da subito, ricercato dai carabinieri, è stato catturato e arrestato.
E’ accaduto a Salandra (MT), dove un pregiudicato del posto di 42 anni, , già agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, si è allontanato approfittando del buio, sperando così di eludere i controlli dei militari dell’Arma.
I carabinieri, tuttavia, durante i consueti controlli previsti dall’Operazione “Icaro”, scoperta l’evasione, hanno immediatamente avviato le ricerche, unitamente ai colleghi della Compagnia di Tricarico, intanto intervenuti sul posto.
Dopo alcune ore e varie battute, condotte sia in paese che nelle compagne vicine nonché lungo learterie stradali, il ricercato è stato trovato.
L’uomo, infatti, resosi conto di non avere scampo, nel frattempo, era rientrato a casa e, sperando, così, di evitare nuovamente l’arresto, si era nascosto in un locale attiguo all’abitazione stessa.
Inutile il suo ennesimo tentativo, perché i carabinieri, ritornati a casa, l’hanno scovato e arrestato.
Il predetto era agli arresti domiciliari a seguito di un suo precedente arresto per inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura preventiva della sorveglianza speciale, danneggiamento e minaccia, operato sempre dai carabinieri il 12 luglio di quest’anno.
Dopo l’arresto è stato accompagnato in carcere a Matera.
Da evidenziare l’efficacia dei controlli che, previsti dall’Operazione “Icaro”, da tempo, i carabinieri svolgono proprio nei confronti di soggetti beneficiari di misure alternative alla detenzione e dei sorvegliato speciali, sì da evitare che gli stessi eludendo gli obblighi loro imposto dalle citate misure, possano commettere altri reati