CONFERENZA STAMPA: venerdì 16 ottobre, alle ore 11.30 presso la sala convegni di “Progetto Arte” in via D’Addozio a Matera, l´associazione Matera2019 presenterà il primo degli appuntamenti del calendario di eventi culturali del “progetto Cadmos”;
INCONTRO-LABORATORIO: nella stessa giornata, alle ore 18.00, presso la Sala conferenze della Provincia di Matera, avrà luogo un incontro laboratorio con le associazioni, che vedrà anche il coinvolgimento degli studenti del Liceo artistico “Levi” di Matera, sul fenomeno della video arte, con la partecipazione di Maragrazia Pontorno e Silvia Bordini.E’ stata a Matera a settembre, per una residenza d’artista, la video-artist siciliana Maria Grazia Pontorno, invitata dall’associazione Matera 2019 per dare inizio al Progetto artistico Cadmos: un calendario di eventi artistici bimestrali da distribuire su due bienni: il primo da Ottobre 2009 ad Agosto 2011, il secondo da Ottobre 2011 a Agosto 2013, data in cui la città di Matera avrà presentato la sua candidatura ufficiale al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta dunque di 24 eventi in 4 anni. Ciascun anno scandito da un tema: 1. città-laboratorio 2. acqua-terra 3. continuità-discontinuità 4. europa-mediterraneo.
Il calendario del progetto Cadmos, prevede l’avvicendarsi di giovani artisti europei che realizzeranno per Matera, opere artistiche inedite ispirate a 24 luoghi del territorio materano.
Maria Grazia Pontorno, Video artist emergente, rappresenta l’Italia.
La Pontorno, vincitrice della biennale dei giovani artisti di Monza è venuta a Matera per elaborare una serie di video installazioni sui Sassi che saranno presentate al pubblico il 17 ottobre. Durante la residenza, Maria Grazia Pontorno ha percorso gli antichi rioni, documentando con una video camera, immagini reali ed irreali, suoni e luci, che i Sassi le stanno trasmettendo, per procedere ad una sintesi artistica che ricrei universi impossibili ma anche immagini fotorealistiche, che documentano e testimoniano momenti quotidiani di vita, legati alla memoria e al ricordo. Le immagini – dice del suo lavoro Maria Grazia Contorno – sono puri vettori sintetizzati all’interno dell’elaboratore. Si crea così un cortocircuito dello sguardo: ciò che appare fotografia dal vero non lo è.
Installazioni video, quindi, in tre dimensioni che hanno origine dai rioni trogloditi e si inseriscono nel tema della città-laboratorio con l’unica indicazione suggerita dall’Associazione Matera 2019, di aprire una “porta sulla città, verso Matera 2019”, simbolo inaugurale del calendario programmatico per l’anno a venire.
Il 17 Ottobre, alle 20, in piazza del Sedile, ci sarà l’inaugurazione dell’opera attraverso un incontro con l’artista e con la curatrice professoressa Silvia Bordini che incontreranno la popolazione di Matera per raccontare l’esperienza della residenza dell’artista a Matera. Seguirà poi una passeggiata nei Sassi alla ricerca delle otto video installazioni che daranno un rinnovato volto alla storia e all’interpretazione degli antichi rioni.