Collegamento Matera – Bari Palese e la navetta scomparsa o forse affondata
Nel rispondere ad una interrogazione circa il ripristino della Navetta Bari Palese- Matera, l’assessore regionale ai trasporti Loguercio, (sostituito dal 28 settembre scorso con Rocco Vita – ndr), rispondeva, nella scorsa primavera, che:“L’intenzione della Regione Basilicata era di strutturare detto collegamento all’interno dei livelli minimi di competenza della Provincia di Matera e di aver già fatto precisa richiesta alla Provincia in data 18 dicembre 2008 di aggiungere questa linea nel programma di esercizio posto a gara”.
La fase di sperimentazione del servizio che si protrasse fino a dicembre dello scorso anno ed utile anche per lo studio delle esigenze del segmento di domanda casa-lavoro avrebbero consentito di ricalibrare opportunamente il servizio sia in termini di frequenze che di orari e compatibilmente con il budget a disposizione Espresso in parole povere la Regione si era fatto carico fino ad allora di 18 corse settimanali, cioè tre al giorno (A.R.) esclusa la domenica. Questo anno, nell’ambito della ricalibratura, le corse sono divenute 14, due al giorno per sette giorni, ma la spesa è ricaduta sulla Regione Puglia.
Certo Matera, tra le provincie pugliesi è quella più vicina al “Karol Wojtyla” ed è giusto che avesse un trattamento di riguardo insieme a Brindisi, le altre due Provincie, storiche, di Foggia e Taranto anche esse hanno due corse al giorno ma solo 12 settimanali, la domenica il servizio è sospeso.
La cosa trova una giustificazione nel fatto che Foggia e Taranto sono servite egregiamente dalle Ferrovie dello Stato. Certo nel servizio predisposto non possiamo far notare che Brindisi ha 21 corse settimanali, tre al giorno di A.R. più un’altra Bari-Brindisi al giorno in serata. C’è, evidentemente , una sproporzione e se a questo aggiungiamo che Lecce è esclusa la misura è colma.
Bisognerà fare apposita interrogazione in consiglio regionale per far emergere le inconguenze e chiedere di porre rimedio, ma in quale consiglio? Evidentemente della Regione Puglia.
Scherziamoci pure ma la realtà è poco dissimile..
Il risultato dell’acceso dibattito regionale, questa volta lucano, è stato che il servizio è divenuto talmente minimo, per la Regione Basilicata, che è da considerarsi invisibile e che la opportuna ricalibratura, che ha tenuto conto di una serie di componenti, ha portato alla eliminazione , sempre da parte della Regione Basilicata del servizio stesso, malgrado le costanti sollecitazioni da partedell’Amministrazione Provinciale e aspettando che qualche consigliere regionale, penso ci sia, eletto nella circoscrizione di Matera se ne accorga. Che non ci siano reconditi interessi con i trasportatori privati per tosare i viaggiatori?
Nelle more non ci resta che ringraziare il presidente Vendola e L’assessore Loizzo per la squisita attenzione dimostrata.
Pio Abiusi
Un’ottima osservazione! La regione Basilicata continua a confermare la sua eterna latitanza in fatto di trasporti e infrastrutture. Che abbia qualcosa contro Matera, nello specifico?? Qualcuno potrebbe pensarlo osservando le sue decisioni sconcertanti…
Da utente ringrazio la società Puglia Airbus che, nel suo piccolo, ci permette di uscire dal disastroso isolamento che la malagestione della nostra politica ci ha regalato in questi anni di poltrone riscaldate, anzi surriscaldate! Si potrebbe fare ancora tanto ad incominciare dalla più oculata gestione degli orari delle corse, ma le grandi imprese si fanno a piccoli passi per cui nella atavica filosofia materana “accontentiamoci di questo”….